Previdenza integrativa, Antonio Guadagnini (SV): "istituito un dipartimento per agevolarne l'adesione anche in Veneto"
Giovedi 21 Dicembre 2017 alle 15:08 | 0 commenti
"È stato approvato il provvedimento, da me fortemente voluto, che crea presso l'ente ‘Veneto Lavoro' un dipartimento che avrà il compito di mettere in atto interventi per lo sviluppo della previdenza integrativa e del welfare integrato in Veneto". Ad affermarlo il Consigliere regionale Antonio Guadagnini (Siamo Veneto) che in merito aggiunge: "Si tratta di un provvedimento che darà un forte impulso a questo settore e che si tratti di un'esigenza reale è difficilmente discutibile. A partire dagli anni '90 il sistema pensionistico è stato infatti pesantemente riformato introducendo il meccanismo contributivo che collega la pensione ai contributi effettivamente versati. Questo produrrà nei prossimi anni - prosegue il consigliere - una forte riduzione dell'assegno di cui potrà godere il lavoratore che andrà in pensione."
"Diventa per questi motivi indispensabile - prosegue il consigliere - creare un'altra fonte di entrata. Purtroppo, ancora oggi in Veneto l'adesione alla previdenza integrativa è molto bassa."
"Ecco perché - spiega Guadagnini - dobbiamo implementare questa forma pensionistica. In Trentino Alto Adige, è la Regione a farsi carico della promozione di questa opportunità . E i risultati sono straordinari. L'idea è quella di replicare questo modello virtuoso anche in Veneto avvalendosi di un ente che coordina una rete sinergica tra gli enti gestori di fondi, datori di lavoro e lavoratori tramite il quale la Regione potrà fornire ai lavoratori/cittadini adeguate garanzie in ordine alle prestazioni erogate dai fondi pensioni."
"Tale ente - evidenzia il Consigliere - potrà poi gestire tutta la partita del cosiddetto 'welfare integrato'. Cioè potrà svolgere analoga funzione di promozione, informazione e coordinamento per tutti quei servizi relativi alla sanità integrativa, alle prestazioni sociali ai non auto sufficienti, agli anziani e ai servizi che possono essere erogati alle giovani coppie. Si tratta anche in questo caso di un servizio che l'ente pubblico Regionale ha il dovere di svolgere. Soprattutto se si tratta della Regione del Veneto che fa dell'autonomia e dell'indipendenza una propria bandiera."
"Infine - conclude il Consigliere Guadagnini - altro elemento importante sarà la possibilità della Regione di poter usare parte delle risorse raccolte per sostenere l'economia locale e per finanziare opere pubbliche. E si tratta di risorse potenzialmente ingentissime, pari a decine di miliardi di euro. Siamo Veneto è sempre al servizio dei Veneti e con questo provvedimento pensiamo di aver adempiuto pienamente al nostro ruolo."
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