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Prevenzione del crimine e cultura della legalità: Regione finanzia tre progetti

Di Note ufficiali Lunedi 6 Agosto 2018 alle 15:46 | 0 commenti

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La Giunta regionale - è scritto in un comunicato - su proposta dell’assessore alla sicurezza, Cristiano Corazzari, ha aggiornato la propria programmazione attuativa 2018-2019 relativa alle politiche di prevenzione del crimine organizzato e mafioso, lotta alla corruzione, promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile.

“Per l’interesse e la partecipazione ottenuta e per la positività dei risultati raccolti – spiega l’assessore Corazzari –, ci è stato chiesto da parte dei soggetti coinvolti di dare continuità a tre progetti che abbiamo avviato e ormai concluso nel primo semestre di quest’anno. Pertanto, abbiamo approvato un finanziamento complessivo di 77 mila euro necessario a garantire la prosecuzione e riedizione di quelle iniziative che si sono rivelate molto utili sul piano educativo e formativo, ma anche in termini di informazioni raccolte e di ricaduta sociale”.

Questi i tre i progetti che saranno rifinanziati nel biennio 2018/19:

“La tutela del Made In”: progetto partito nel 2017 con l’obiettivo di rafforzare la tutela giuridica dei produttori contro il fenomeno della contraffazione dei prodotti agroalimentari avvalendosi della collaborazione della Fondazione “Osservatorio sulla criminalità nell' agricoltura e sul sistema Agroalimentare” con cui la Regione è convenzionata; se il primo modulo ha permesso la raccolta di dati e informazioni che attestano la presenza, purtroppo radicata, del fenomeno criminoso in Veneto e l’urgenza di interventi efficaci, lo sviluppo del progetto porterà all’elaborazione di modelli dinamici capaci di offrire una tutela rapida ed efficace dei produttori vittime di contraffazione alimentare:

“Legalità = libertà”: prosecuzione aggiornata dell’analoga iniziativa progettuale grazie alla quale sono stati attivati ben 56 laboratori, sparsi su altrettanti Comuni di tutte le province venete, tenuti da insegnanti, bibliotecari e operatori socio-culturali, con la finalità di avvicinare i ragazzi delle scuole primarie di primo e secondo grado e i loro genitori al concetto di legalità, offrendo momenti di condivisione ed educazione su questo tema, con letture e bibliografie ragionate;

“La cultura della legalità e della cittadinanza responsabile: l'impegno dei giovani per la sua promozione”: riedizione aggiornata e ampliata del progetto, realizzato lo scorso anno in collaborazione con l’Ufficio Scolastico regionale, che consiste in un concorso rivolto agli studenti delle terze, quarte e quinte classi degli istituti di istruzione secondaria superiore, per invitarli a presentare dei lavori sui temi della legalità e della cittadinanza responsabile, utilizzando i vari strumenti di espressione artistica, letteraria e di comunicazione oggi disponibili.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, Corruzione, Cristiano Corazzari, crimine

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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