Prestigiacomo lascia Pdl, ma resta ministro
Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 16:19 | 0 commenti
Scossa e lacrimante, Stefania Prestigiacomo, ministro per l'ambiente, ha dichiarato (Ansa.it) di "non riconoscersi più" nel Pdl. La polemica è nata con Fabrizio Cicchitto: "sono amareggiata per come sono andate le cose in Aula, pertanto, non mi riconosco più in questo Pdl, mi dimetto, me ne vado al gruppo misto, ma resto al governo. Ovviamente poi chiarirò tutto questo con il presidente Berlusconi... Di sicuro Fabrizio Cicchitto non può essere più il mio capogruppo ".
Nella Camera il ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo aveva deliberatamente votato diversamente dalla maggioranza e a favore della proposta, bocciata poi per solo 3 voti, di sospendere l'esame del testo sulla libera imprenditorialità ed sul sostegno del reddito (che contiene norme sull'ambiente, n.d.r.) avanzata dal Pd per rinviarlo in commissione. Dopo il voto, visibilmente contrariata, il ministro ha lasciato di corsa l'Aula, mentre dai banchi del Pdl c'è stato chi gridava : "dimissioni, dimissioni".
Reazioni flash.
Roberto Maroni: "In Cdm Prestigiacomo era soddisfatta perché in consiglio dei ministri era riuscita a far correggere il decreto mille-proroghe. poi non so che cosa è successo nel Pdl, io mi occupo delle questioni della Lega".
Pierluigi Bersani: "Prestigiacomo? Non governano più. La situazione è questa: è evidente che anche il centrodestra non crede a quel che dice cioé che il Paese è governabile e possono garantire la stabilità ".
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