Presidio Usb a Venezia alla Regione per i lavoratori Ulss della CoopService
Mercoledi 14 Novembre 2012 alle 23:54 | 0 commenti
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Unione Sindacale di Base - Oggi 14 novembre 2012, l'USB (Unione Sindacale di Base) a sostegno dei lavoratori della CoopService, ha organizzato un presidio a Venezia davanti alla Regione. Oggi si parlava della famosa Spending review, che mette e metterà a rischio i posti di lavoro. I lavoratori della CoopService si occupano di igiene e pulizia negli ospedali della nostra provincia (video bandiera su San Marco, foto di Luc Thibault). 

Non si tratta purtroppo solo del rischio del posto per 77 dipendenti (51 operatori nella nostra ULSS, di cui 32 solo al San Bassiano), ma anche della riduzione dell'orario di lavoro per altri 76 dipendenti, con conseguente abbattimento dello stipendio. 
I servizi di pulizia delle 4 ULSS vicentine sono riuniti in un'Area Vasta provinciale. Il 1 ottobre scorso si è svolto l'appalto per aggiudicare il servizio alle aziende sanitarie, che venne vinto grazie ad un ribasso di circa il 30 % sul prezzo fissato dalle ULSS vicentine. 
Le conseguenze di tutto ciò sono gravi: rimanere senza lavoro al giorno d'oggi espone al rischio di non trovarlo successivamente. Oltre a ciò potremo avere ospedali con reparti meno puliti, e l'ottimo livello fin qui raggiunto, e che abbiamo potuto osservare, è a rischio. 
Ora si prevede l'abbattimento dei servizi esternalizzati dalle ULSS, tra cui appunto quello delle pulizie. Si accentui piuttosto la lotta agli sprechi, ove ancora un margine di miglioramento esiste. 
Si vuole garantire la stessa qualità del servizio, con minor numero di dipendenti, senza neppure chiedere la cassa integrazione in deroga, con più ore lavorate e con una riduzione di stipendio. Come si può accettare una situazione del genere?
L'Ati (Associazione temporanea d'impresa) è composta da Manutencoop e Coopservice, due coop sorelle appartenenti alla Lega delle Cooperative e gestori praticamente dell'appalto di Area Vasta fatto dalle 4 Ulss Vicentine per quanto riguarda l'igiene, le pulizie e altri servizi di tutti i plessi, ospedali, uffici, ambulatori ecc in capo alle Ulss stesse. L'appalto unitario vinto con il 30%di ribasso è entrato in funzione il 1 ottobre sul prezzo fissato dalle Ulss. 
Risultati di questo ribasso: 77 esuberi nelle Ulss; 51 a Bassano, 26 a Vicenza e oltre agli esuberi riduzione generalizzata di orario per tutti.
La notizia è stata data ai lavoratori solo gli ultimi giorni di settembre!
Coopservice si rifiuta di chiedere la cassa integrazione in deroga ma vuole passare subito ai licenziamenti. 
E questo sarebbe lo spirito cooperativistico!!

Intanto negli ospedali l'igiene e la pulizia sta peggiorando di giorno in giorno, non si riesce più a pulire tutte le camere dei reparti, tutti gli ambulatori, vari servizi igienici, con i relativi pericoli che potranno correre i degenti e tutti quelli che frequentano questi luoghi. 
Questo taglio è un fatto gravissimo che coinvolge tutti lavoratori delle coop, i lavoratori degli ospedali che dovranno supplire alle riduzioni delle prestazioni, i cittadini che vedranno peggiorare la qualità degli ospedali.
In questi giorni abbiamo avuti colloqui con alcuni sindaci, abbiamo informato comunque tutti i sindaci e i consiglieri comunali, le associazioni. Una attacco alla salute pubblica così grave non può passare inosservato.
 La battaglia contro questi tagli e contro questi licenziamenti è una battaglia di tutti. 
Questo piano della Coopservice va rifiutato. 
In un periodo di crisi economica si colpiscono sempre i soliti e i tagli vengono scaricati esclusivamente su chi lavora e su chi ha già stipendi bassi; molte socie lavoratrici o dipendenti delle coop sono a 4/5 ore al giorno cioè già con stipendi bassissimi, molti di loro sono mono reddito ho hanno famigliari licenziati o in cig.....questo mentre alla testa di regioni, enti, ecc si intascano i milioni di euro pubblici: soldi che derivano dalle tasse pagate dai lavoratori e cittadini. 
Ma purtroppo invece di colpire pesantemente, privilegi, ruberie, speculatori, con la Spendine Review e con la nuova manovra del Governo la sanità sarà ulteriormente colpita.
Vogliono toglierci la sanità pubblica, vogliono che ci paghiamo tutto.
 Per impedire il peggioramento dell'igiene negli ospedali, 
per ribadire il diritto alla sanita' pubblica,
 per ribadire il diritto al lavoro.
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