Presidio lavoratori Aim e Ftv in prefettura il 20 alle 15,00: è emergenza trasporto pubblico
Giovedi 19 Luglio 2012 alle 07:31 | 0 commenti
Massimo D'Angelo, Coordinatore Mobilità Filt-Cgil Vicenza - In seguito ai tagli perpetrati nei confronti del trasporto pubblico, ci ritroviamo di fronte a un'emergenza senza precedenti. Ci troviamo ad affrontare un taglio del Governo e della Regione Veneto che per le aziende locali di Aim Trasporti e Ftv significano circa meno 2 milioni di euro a testa di mancati introiti da risorse pubbliche. Questo ha già portato conseguenze sul diritto alla mobilità e sul mantenimento occupazionale nel settore.
Se da una parte in Ftv hanno già dato il ben servito alle 4 lavoratrici dell'ufficio informazioni dipendenti di una cooperativa che aveva in gestione l'appalto e ridimensionato il personale della ditta appaltatrice addetta alle pulizie, Lindor s.r.l. subentrante il 30/06/2012 alla Gestione Nicolini srl , d'altra parte in Aim Trasporti chiusa la portineria di Viale Fusinieri e lasciati a casa i lavoratori dipendenti di una cooperativa, ieri nell'ambito della presentazione del piano industriale di Aim Trasporti presso la sede di Confindustria Vicenza ci sono state prospettate, nel recupero in parte, per un importo di circa un milione e 300 mila euro, del passivo di bilancio che ammonta ad oltre 3 milioni di euro, lacrime e sangue per i lavoratori che come sempre dovrebbero pagare gli errori di colpe altrui. I primi a pagare sarebbero i cosidetti lavoratori "indiretti", degli appalti e delle cooperative a rischio occupazionale; poi a seguire i lavoratori "diretti" considerati dalla parte datoriale "protetti", ai quali si prospettano riduzioni salariali. Aim Trasporti atttraverso la propria parte datoriale Confindustria è stata chiara: a fronte di un piano industriale di contenimento delle spese e di conseguenza del ridimensionamento del servizio, nel decretare la morte del trasporto pubblico urbano, ha scelto la strada più semplice per risanare il buco di bilancio: mettere le mani nelle tasche dei lavoratori. Oltretutto siamo a parlare di lavoratori che percepiscono in media 1200/1300 euro al mese a fronte di una professionalità altamente specializzata e carenti di rinnovo contrattuale da circa 5 anni. I lavoratori di AIM Trasporti e di FTV hanno un motivo in più per scioperare giorno il 20 Luglio. Scioperano per il rinnovo contrattuale, contro i tagli ai finanziamenti pubblici ma principalmente per la tutela del lavoro e del mantenimento salariale in un momento di grave crisi economica per il settore e per il paese. La nostra convinzione è che salvare il trasporto pubblico, si potrà nno salvare i posti di lavoro e il diritto alla mobilità dei cittadini di questa Provincia, Studenti e lavoratori.
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