Presidio anti profughi a Tonezza. Un residente: “vengono giù dal bosco ubriachi e fanno i bisogni al parco giochi”
Lunedi 13 Giugno 2016 alle 18:16 | 0 commenti
A Tonezza del Cimone sono 80 i profughi assegnati nelle strutture di accoglienza in paese. Il Comitato di cittadini PrimaNoi è tornato domenica mattina 12 giugno a manifestare la sua contrarietà dopo il blitz del 25 aprile all'hotel Palace. Nel video realizzato da PrimaNoi durante il presidio nel centro di Tonezza ci sono due donne con i bambini in braccio: "Siamo da sole, prima che arrivino i Carabinieri ci hanno già fatto la “festaâ€". E poi un residente che lancia altre dure accuse.
“I bambini - sostiene - non possono più andare neanche al parco giochi, i profughi vengono giù dal bosco ubriachi, sporcano, fanno i loro bisogni a 10 cm dai giochi e le donne hanno pauraâ€.Â
Pregiudizi ed estremizzazione dei casi, o c'è un reale pericolo per l'incolumità dei residenti, anche turisti?
“Tanta gente si sta lamentando di voler vendere†sostiene la signora.
Di seguito la nota di PrimaNoi che accusa il sindaco di Tonezza:
"Abbiamo promosso un gazebo informativo al fine di aprire un confronto durante il quale è stato distribuito un volantino con delle precise richieste al sindaco Dalla Via" - ha spiegato Luciano Dellai tra promotori dell'iniziativa a cui durante la mattinata hanno partecipato oltre cento tonezziani "stanchi ed esasperati degli 80 giovani africani" già presenti all'hotel Belvedere. Â
"Vogliamo che il sindaco organizzi un'assemblea pubblica e che ci garantisca che non arriveranno altri sedicenti profughi in un paese di poco più di 400 abitanti e a vocazione turistica" è stato il leitmotiv dei manifestanti scesi in Piazzetta Lucio Battisti attorno al gazebo di PrimaNoi.
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