Presidi verso il "federalismo scolastico"
Venerdi 2 Marzo 2012 alle 19:48 | 0 commenti
Dirigenti scolastici veneti a confronto oggi all'istituto Piovene di Vicenza, in occasione del quinto congresso di categoria, valido per il rinnovo cariche del mandamento regionale dell'Associazione Nazionale Presidi. Sul tavolo retto dal presidente uscente Orio Marzaro, i temi "caldi" quanto ai propositi di ridimensionamento del mondo scuola in elaborazione da parte del governo. Su tutti il problema dello stallo sul rinnovo del contratto nazionale della categoria, strettamente connesso alla riduzione dei contributi in arrivo da Roma.
Ma è dito puntato anche contro i tagli delle dirigenze, tredici in meno nel vicentino, e l'aumento indiscriminato del numero alunni per classe. "Noi virtuosi - spiega Lorenzo Gaggino, preside del Rossi nonché presidente Anp Vicenza - paghiamo per colpe di sprechi di altri. Non si capisce perché non vogliano attuare una redistribuzione standard delle risorse. Basterebbe fare il calcolo di quanti studenti ci sono per regione. Una volta fissata una base, diciamo di mille studenti per dirigenza, si otterrebbe il numero di dirigenze riconosciute per Regione, e in base a questo numero si potrebbe stabilire in modo uguale per tutti quanti fondi destinare a ogni area. Se poi una Regione sente di poter redistribuire questi fondi organizzando le dirigenze in un numero maggiore o minore, a lei la scelta di decidere quanto grande fare ogni fetta"
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