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Presepi in città, quinta edizione della piccola guida

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 24 Dicembre 2013 alle 14:46 | 0 commenti

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Comune di Vicenza - Già distribuite nelle parrocchie, le copie della quinta edizione del libretto “Presepi in città” realizzata dall'Associazione Presepi con il contributo del Comune di Vicenza, sono ora disponibili gratuitamente anche all’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Vicenza e alle Edizioni Paoline, entrambi in corso Palladio.  

È passato qualche anno da quando quattro presepisti della città realizzarono un primo volantino che presentava le loro opere. Lo scopo era di far sapere a coloro che vanno a visitare presepi fuori dalla nostra provincia, che anche in città ci sono lavori meritevoli di attenzione. Nel 2009, con la collaborazione del Comune di Vicenza, è stato prodotto un libretto che forniva una piantina con un itinerario per visitare nove presepi parrocchiali, con tanto di fotografie e presentazioni. L’anno successivo il numero dei partecipanti all’iniziativa è aumentato e alcuni di loro hanno dato avvio all’Associazione Presepi di Vicenza che oltre a produrre, sempre con il contributo del Comune di Vicenza, il fascicolo “Presepi in città”, propone l’organizzazione di corsi per insegnare tecnica e uso dei materiali per allestire presepi e la creazione di momenti di crescita culturale con visite a opere presepistiche di alto valore artistico.
Il “libretto” torna dunque quest’anno per la quinta volta, per offrire ai vicentini l’indicazione di 15 presepi allestiti nelle parrocchie cittadine e di alcuni “gemellati”, come quelli di Rampazzo e di Castagnero, quest’ultimo interessante esempio di presepio non parrocchiale aperto al pubblico.
Quest’anno il libretto dei presepi si sofferma con maggiore attenzione sugli artisti-artigiani che realizzano le opere con tanta passione, affinchè la tradizione non scompaia.
Tra le novità sono segnalati il presepio del duomo, che ha cambiato stile grazie ad un gorgogliante ruscello e ad un effetto giorno-notte con migliaia di fibre ottiche; il presepio della parrocchia di Cuore Immacolato, a San Bortolo, che ricrea un paesaggio veneto della fine dell’Ottocento, con un mulino alimentato da un ruscello; il presepe di S. Maria Ausiliatrice, a Saviabona, che propone un particolare studio della prospettiva; e  l'interessante passeggiata di Maddalene, dove, seguendo un percorso molto ben segnalato, si possono visitare 18 presepi sparsi nelle contrade della frazione.
L’itinerario proposto dal libretto dei presepi, dopo aver toccato ben 15 allestimenti (tra cui Laghetto, Carmini, S. Lorenzo, S. Pio X), si conclude a Monte Berico, nel chiostro del santuario, dove la sacra rappresentazione ha molteplici e profondi significati: quasi un catechismo tra le mura più care ai vicentini.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, presepi, Associazione Presepi

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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