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Presentazione bando gara per bacino invaso: a Caldogno un incontro aperto ai cittadini

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 9 Dicembre 2012 alle 22:29 | 0 commenti

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Comune di Caldogno - Giovedì 13 dicembre alle 18 al Centro comunitario Giovanni XXIII di Caldogno saranno proiettate simulazioni di come l'opera avrebbe salvaguardato e salvaguarderà il territorio
Giovedì 13 dicembre alle 18 il centro comunitario Giovanni XXIII di Caldogno ospiterà un incontro pubblico, voluto dal Sindaco Marcello Vezzaro in collaborazione con il Dipartimento Difesa del Suolo della Regione Veneto.

Obiettivo della serata sarà quello di presentare il bando di gara per la realizzazione del bacino di invaso lungo il torrente Timonchio-Bacchiglione e rispondere sulle salvaguardie ambientali adottate oltre che fare il punto della situazione in tema di sicurezza idraulica del territorio.

L'incontro è aperto al pubblico, che avrà così la possibilità di rivolgere domande ai vari relatori e di essere coinvolto nel progetto fin dalle prime fasi. Attorno allo stesso tavolo si riuniranno, infatti, tecnici della Regione Veneto; i responsabili della società Beta Studio srl, azienda padovana che ha realizzato il progetto definitivo e gli studi di utilizzo del bacino; il professor Andrea Rinaldo, docente dell'Università di Padova incaricato dalla Regione Veneto ad analizzare la salvaguardia delle falde una volta che l'opera sarà conclusa. Si uniranno anche Lorenzo Altissimo, direttore del Centro Idrico di Novoledo, e le autorità del Genio Civile di Vicenza e del Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta.

«La Regione ha da pochi giorni chiesto la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del bando per la realizzazione dell'opera e così inizia formalmente la procedura per l'appalto che porterà all'esecuzione del tanto atteso bacino», spiega Marcello Vezzaro, primo cittadino di Caldogno. «Nel corso di questo incontro verrà spiegata la metodologia utilizzata per calcolare gli indennizzi per gli espropri e per la servitù di allagamento. Inoltre, saranno proiettati dei video di simulazione che permetteranno di analizzare il tragico evento del 1 novembre 2010, ma anche quelli delle settimane scorse, per capire come cambierà la situazione del fiume una volta che l'opera sarà realizzata».

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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