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Presentato "Storie di accoglienza e di migrazioni"

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 1 Giugno 2014 alle 12:13 | 0 commenti

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Scuola Barolini - E’ stato presentato venerdì sera nell’aula magna della “Barolini” il libro “Storie di accoglienza e di migrazioni”. Realizzato per il “Progetto memoria” del Centro Territoriale Permanente Vicenza Est dal CTP stesso, dai pensionati de “La Rondine” e dalla scuola secondaria di primo grado “Barolini” del Comprensivo 4, è il frutto di un anno di lavoro.

Il seguito di una serata tenutasi un anno fa alla “Tiepolo”, come ha spiegato il dirigente scolastico del Comprensivo 4, Emanuela Vicari, sottolineando come il viaggio metta in gioco sentimenti e relazioni”. “Un percorso comune che prosegue da anni”, ha precisato l’attrice teatrale Paola Rossi, artefice del progetto assieme ad Andrea Moroni, che ha raccontato come tutto sia partito dal 2000, con il laboratorio “Nonni e computer”. Sono seguiti i due libri “San Pio X a volo di rondine” e “Storie di vita e di lavoro” e i due audiolibri “Storie di bici, auto, moto e morose” e “Storie di bici, treno, carretti e somari”, di cui “Storie di accoglienza e di migrazioni” rappresenta l’ideale seguito. Nel volume, assieme ai racconti de “La Rondine”, si trovano le esperienze di accoglienza e migrazione dei ragazzi raccolte dalla docente Maria Luisa Mozzi ed interpretate anche anche con disegni. “Un libro ricco di emozioni ed affetti” secondo la scrittrice e poetessa serba Rada Rajic Ristic. Sono quindi saliti sul palco per leggere le loro storie gli alunni  (Danica, Logan, Laura, Elia, Valentina, Tamara, Milica, Harols, Denisa), Marisa, Renato, Antonio, Luciano de “La Rondine”. “Un esempio da imitare” per Luciano Carpo, che sta portando avanti con i Migrantes un percorso analogo all’interno del carcere. Chiosa finale ancora del dirigente scolastico Emanuela Vicari, secondo la quale “se scaviamo dentro noi stessi troviamo sempre qualcosa che ci accomuna, perché siamo tutti di una stessa razza, l’uomo, come diceva Einstein”. La serata è stata organizzata in occasione della 10. Mostra del Libro, dedicate al tema” “Semina lettura, raccogli lettori”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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