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Presentata da CGIL CISL UIL a Vicenza ipotesi accordo CCNL Orafi-Argentieri

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 30 Maggio 2017 alle 16:46 | 0 commenti

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La settimana scorsa è stata sottoscritta, nella sede di Assolombarda a Milano, tra Fim, Fiom, Uilm e Federorafi, l'ipotesi d'accordo per il rinnovo del contratto nazionale degli addetti del settore orafo, argentiero e della gioielleria. Oggi l'ipotesi di accordo è stata presentata a Vicenza in sede della Camera del Lavoro di via Vaccari da Stefano Chemello, segr gen FIM CISL, Maurizio Ferron, segr gen FIOM CGIL e Carlo Biasin segr gen UILM UIL.

In particolare, l'ipotesi di accordo prevede:

- una rivalutazione, in via sperimentale come per il ccnl Federmeccanica, dei minimi tabellari in vigore con la busta paga di giugno 2017 sulla base dell'Ipca registrato nel 2015 e 2016 e l'adeguamento dei minimi a giugno di ciascun anno di vigenza del contratto sulla base dell'indice Ipca;

- un importo "una tantum" per tutti i lavoratori in forza al 1° giugno 2017 pari a 80 euro da erogare con la busta paga di ottobre 2017;

- 100 euro di welfare contrattuale (flexible benefit) dal 1° gennaio 2018; 150 euro dal 1° giugno 2019; 200 euro dal 1° giugno 2020;

- assistenza sanitaria integrativa a partire dal 1° aprile 2018 per tutti i lavoratori dipendenti e i familiari a carico con contribuzione pari a 156 euro a totale carico dell'azienda;

- incremento della contribuzione a carico dell'azienda, per i lavoratori iscritti alla previdenza complementare (Cometa), fino all'1,6% dei minimi tabellari;

- il diritto soggettivo alla formazione per tutti i lavoratori, a partire dal 1o giugno 2017, con 24 ore di formazione aziendale nel triennio;

- recepimento nel contratto dell'utilizzo dei congedi parentali a ore e la programmazione dei permessi previsti dalla legge 104;

- una disciplina comune per operai, impiegati e intermedi riguardo scatti di anzianità e periodo di prova, superando le discipline speciali e mantenendo la maturazione di 5 scatti biennali;

- validità fino al 30 giugno 2020.
Come prevede il percorso di validazione sottoscritto da Fim, Fiom, Uilm e Federorafi l'ipotesi d'accordo raggiunta oggi verrà illustrata nelle assemblee nei luoghi di lavoro e sottoposta i prossimi 5 e 6 giugno al referendum tra le lavoratrici e i lavoratori interessati. Successivamente, in caso di esito positivo della consultazione si procederà alla sottoscrizione formale dell'intesa.

Leggi tutti gli articoli su: Maurizio Ferron, Carlo Biasin

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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