Prescrizione Badalamenti, Ciambetti: Ecco perché stranieri non investono da noi
Venerdi 30 Marzo 2012 alle 14:14 | 0 commenti
Roberto Ciambetti, Lega Nord - Ciambetti "I mafiosi la fanno franca: Vito Badalamenti schiva il carcere perché la pena è prescritta: siamo alle comiche, ma non c'è niente da ridere". "Chiediamoci perché un investitore estero non investe in Italia: non è certo per l'art.18". Secca replica dell'assessore al Bilancio del Veneto, Roberto Ciambetti, alle dichiarazioni del ministro Fornero e del premier Monti. "Un investitore - ha proseguito Ciambetti - forse è più preoccupato del fatto che un lavoratore deve andare in pensione a 66 anni.
Per questo negli ultimi anni della sua carriera lavorativa non può esprimere al meglio le sue performance. Ma ancor di più a respingere un investire di buon senso è la pazzia di questo paese, dove un mafioso, tra i primi dieci ricercati, si vede condonata la pena perché quest'ultima è andata in prescrizione: essendo stato latitante per il doppio degli anni rispetto alla pena che aveva avuto, 12 anni di latitanza a fronte di una pena di sei anni, Vito Badalamenti, figlio di Tano Badalamenti, può tornare ad essere un uomo libero. È uno scandalo, una offesa. Parliamo di civiltà , di stato di diritto? Ma questo è un paese - ha concluso Ciambetti - dove i delinquenti la fanno franca sempre, dove i mafiosi spadroneggiano, mentre un cittadino che non rispetta per un giorno una scadenza fiscale, si trova multato e magari finisce nella black list dell'Agenzia delle entrate. Siamo alle comiche, ma non c'è niente da ridere".
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