Premiazione Consiglieri onorari e Il Concerto. Giorgio Gentilin: il rinascimento di Arzignano
Venerdi 1 Ottobre 2010 alle 21:31 | 0 commenti
Dopo la pace ritrovata ieri sera in Consiglio comunale con l'approvazione unanime di un documento di impegno civico per la legalità per superare la richiesta di dimissioni da parte della minoranza del vice sindaco Massimo Signorin per i noti "eventi" di Presa diretta, stasera con inizio alle ore 20.00 presso la sede municipale si è svolta un'altra cerimonia da tempo decisa e approvata all'unanimità per onorare gli amministratori della città , che cerca ora nuove e migliori vie di notorietà .
Il conferimento del titolo di Consigliere onorario della Città di Arzignano ( con iscrizione su un apposito Albo tenuto ed esposto presso il Municipio) agli Amministratori cittadini succedutisi dal dopoguerra ad oggi ne ha coinvolto nella semplice e serena serata circa una cinquantina, gran parte dei quali presenti.
Dopo alcuni discorsi sull'amministrazione di Arzignano (tra cui quello di Alexandre Galiotto, presidente in carica del Consiglio Comunale (nella foto durante le premiazioni col sindaco e, sullo sfondo, il capogruppo PdL Andrea Pellizzari), che ha esaltato "il ruolo oscuro del presidente del Consiglio, gestore imparziale ma spesso determinante dell'azione consiliare, e del consigliere comunale stesso, protagonista e attore della discussione politica, anche se poi il suo è un lavoro osmotico con gli assessori e rischia di non essere valorizzato a sufficienza per la ridotta visibilità " e l'altro del responsabile dell'ufficio Stampa, Egidio Motterle, che ha tracciato "la storia di decenni di amministrazione in cui semplici cittadini e personalità hanno contribuito alla crescita della città "), è stato il sindaco Giorgio Gentilin in persona, in una sala stracolma a conferire il riconoscimento ai Consiglieri che abbiano "completato almeno due mandati elettivi, ad ex Sindaci ed ex Presidenti del Consiglio Comunale."
Questa onorificenza potrà essere concessa anche a non-amministratori, a cittadini, che abbiano cioè "primeggiato per altissimi meriti sia a livello locale che nazionale nel campo artistico, lavorativo, letterario, sociale, sportivo e scientifico".
Il titolo di Consigliere Onorario e le modalità di utilizzo dello stesso saranno regolati da apposito regolamento e verranno scelti "tra tutti costoro coloro ai quali affidare il compito di rappresentare l'Amministrazione con il titolo di "Ambasciatore della Città di Arzignano".
Stasera si è dato corso al conferimento del titolo soltanto agli ex Amministratori, riservando ad altra apposita occasione la scelta dei "cittadini benemeriti" e l'attribuzione ad essi dei relativi riconoscimenti.
Il Sindaco Giorgio Gentilin (nella foto VicenzaPiù con tutti i premiati) aveva già sottolineato l'importanza della unanimità di consensi riscontrata per l'istituzione dell'albo dei Consiglieri Onorari: "Il fatto che questo provvedimento sia stato condiviso sia dalla maggioranza che dall'opposizione testimonia che l'istituzione dell'Albo d'Onore si pone come un concorde riconoscimento, senza vocazioni di parte, verso tutti coloro che sono stati presenti come amministratori pubblici sui banchi dell'aula consiliare, dal dopoguerra ad oggi, e che hanno lavorato a servizio della comunità cittadina nei modi e nell'espressione delle diverse idealità politiche."
Ai nuovi tocca ora, dopo l'esito della votazioni di ieri l'occasione non andrà persa, proporre di Arzignnao un'immagine diversa da quella oscurata da quanto ha trovato triste riscontro sui media nazionali.
E già domenica un grande concerto col nome impegnantivo e ambizioso di "Il concerto" organizzato dall'amministrazione con artisti del livello di Lucio Dalla, Luca Carboni, Fiorella Mannoia e non solo, darà modo di parlare in Italia dell'altra Arzignano, quella di chi intraprende, lavora e vive la vita con gioia e onestà . Sarà questa la nuova Arzignano, se le parole ascoltate ieri in Consiglio comunale sapranno tramutarsi negli atti di cui sono stati attori, prima, e testimoni, stasera, i Consiglieri onorari.
Il sindaco ha chiuso, infatti, ricordando che "se Arzignano negli ultimi tempi è diventata nota per gli errori commessi ora dovrà correggerli e tornare ad essere l'Arzignano delle idee positive per potersi rigenerare anche come immagine: la speranza non è morta e ora l'appello è che si lavori tutti insieme, per il suo rinascimento".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.