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Sala gremita del cinema Odeon ieri sera per le premiazioni del concorso nazionale di cortometraggi "sogni d'oro" giunto alla sua seconda edizione. A condurre la serata sul palco c'erano Raffaele Romano e la Thienese Silvia Ceccon, i quali hanno guidato l'avvicendarsi di giurati e premiati tra volti noti del mondo dello spettacolo e i giovani emergenti, vincitori delle 4 categorie previste dalla competizione.

Si sono aggiudicati così il premio per il miglior attore Gianpiero Cognoli per il corto Little white wires di Massimo amici, come migliore attrice Sara Maestri per Punto di vista di Michele Banzato (nella foto la Maestri in una scena del film), ex equo per la miglior regia Alessandro Daquino per Il professore di musica e Daniele Napoletano per Notte sento. Infine il premio come miglior film in gara è andato al già citato Punto di vista del padovano Michele Banzato, che si è portato così a casa con il suo corto due premi su quattro. Il prestigioso intervento del presidente della giuria Cosimo Cinieri, assieme ad altri ospiti del mondo dello spettacolo, ha voluto regalare una riflessione rispetto alle direzioni culturali che si stanno prendendo nel nostro paese. I moniti in favore dei giovani e del loro talento si sono sprecati nel corso della serata, ribaditi in tutti gli interventi primo fra tutti quello dell'assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti, che facendo riferimento anche al lavoro svolto dai ragazzi della città nel post alluvione, ha richiamato l'attenzione sul bisogno di dare opportunità a questi ultimi, in un'Italia tendenzialmente gerontocratica. Peccato che tra il pubblico di under trenta ce ne fossero pochi visto che il progetto portato avanti dall'amministrazione era pensato proprio per loro. Meritevole pure la direzione artistica di Romeo Conte che ha saputo dare un tocco contemporaneo allo storico edificio che ospita la sala dell'Odeon con una ponderata giustapposizione tra antico e moderno. La serata si è conclusa con tutti i protagonisti della manifestazione assieme sul palco, calorosamente applauditi dal pubblico.