Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Il prefetto rassicura, ma il sindaco non crea le condizioni contro il degrado e per la sicurezza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 11 Ottobre 2011 alle 19:18 | 0 commenti

ArticleImage

Valerio Sorrentino, Coordinatore vicario Pdl - Apprendiamo con piacere dalle parole del Prefetto di Vicenza che le Forze dell'Ordine continuano a svolgere il proprio insostituibile ruolo nella prevenzione e la repressione dei reati in Città. Siamo altresì convinti che spesso gli autori dei reati, grazie all'attività investigativa, il più delle volte vengono arrestati e consegnati alla Giustizia. Peraltro, il gran numero di arresti avvenuti nelle settimane scorse, dimostra come l'attività deliquenziale sia ben radicata in alcune zone della Città: se così no fosse, non vi sarebbe necessità di blitz ed arresti.

I successi delle Forze dell'Ordine e le parole istituzionali del Prefetto non devono tuttavia far sottovalutare il grande problema sofferto dai Vicentini e cioè la percezione di vivere in una Città non sicura.
Il degrado e l'invivibilità di un quartiere non dipendono difatti esclusivamente dal numero dei reati commessi, bensì da una serie di comportamenti incivili ed intollerabili, che, seppur non previsti come reati,comunque determinano insicurezza e paura.
Questo lo sanno bene i Vicentini che, appunto, evitano di uscire e frequentare, in alcuni quarteri, strade e parchi.
Sta all'Amministrazione comunale creare le condizioni perchè il degrado e l'invivibilità non siano il terreno dell'attività deliquenziale e non determinino il senso di Insicurezza nei cittadini
Tutto questo deve avvenire senza invocare la responsabilità dello Stato e delle Forze dell'Ordine, bensì assumendosene gli oneri.
Esattamente il contrario di quanto sta facendo il Sindaco di Vicenza.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network