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Prc: giunta allargata, segno preoccupante

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 8 Settembre 2010 alle 20:25 | 0 commenti

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Claudia Rancati, Circolo Gramsci Prc  -  L' allargamento della maggioranza di centrosinistra in Comune all'UDC ed alla lista "Impegno a 360° gradi" rappresenta a nostro avviso un segnale preoccupante per quelli che saranno i futuri scenari e le scelte del governo della città.

Il Sindaco Variati ha dichiarato alla stampa che ciò che ha reso possibile oggi tale operazione è il fatto che le principali divisioni con queste forze ed i loro esponenti provenienti dal centrodestra sono oggi superate perché vertevano principalmente sulla questione della nuova base Usa al Dal Molin, oggi considerata "questione chiusa e definita". Queste le motivazioni che, riporta la stampa. Noi riteniamo, invece, che la ferita inferta alla città con la costruzione della nuova base Usa sia questione che continuerà a comportare danni ambientali e sociali e che sarebbe ben altra, ben più ampia, l'ottica necessaria a guardare al problema. Ad esempio quella che la popolazione ha saputo dimostrare guardando anche al di là dell'ambito ristretto vicentino ed ai vantaggi che solo pochi (pochissimi) ne potevano trarre. Purtroppo, di fatto, in questo modo la giunta Variati per rispondere alle esigenze di stabilità del Palazzo, si allontana sempre più dalle aspirazioni popolari proiettate a difendere i valori della pace e dell'interesse collettivo e dalla capacità democratica dimostrata dalla città anche con la consultazione autogestita del 5 ottobre 2008. Le risposte concrete che si possono dare su questo come sugli altri temi legati alle questioni dei trasporti, della difesa dei più deboli,della gestione del territorio e dei beni pubblici dipendono dall'ottica con la quale si guarda ai problemi e dalla capacità democratica di ascoltare le esigenze dei cittadini e di sviluppare effettiva partecipazione popolare. Noi riteniamo, infine, che le differenze con il centrodestra siano profonde a Vicenza come a livello nazionale e che ci sia bisogno di una alternativa credibile e di una opposizione reale alle politiche liberiste che oggi colpiscono sempre più pesantemente i lavoratori ed i ceti deboli.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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