Prc: criteri discriminatori dell'uscente giunta Variati per accedere agli aiuti sociali
Domenica 28 Aprile 2013 alle 10:26 | 2 commenti
Irene Rui, candidata per Vicenza nel Partito della Rifondazione Comunista - La Giunta Variati e l'Assessore Giuliari, sbagliano in questo periodo di crisi economica e sociale che coinvolge molte famiglie vicentine - come da loro dichiarato - a porre nuove regole discriminatorie per accedere agli aiuti sociali. Paletti che di fatto escludono le persone disoccupate, inoccupate ed esodate, alle quali non sarà un piano personalizzato a dare la possibilità di rientrare nel mondo del lavoro, sempre più in crisi, e che considera le persone sopra i 35 anni fuori mercato. Ma anche le coppie che si trovano in stato di disagio e non hanno figli.
Sperare poi che altri familiari, magari anche questi in difficoltà , possono in questo periodo, sobbarcarsi anche un onere assistenziale che dovrebbe essere garantito per Costituzione dall'articolo 3 (È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese), dallo Stato, e quindi dagli enti pubblici che lo compongono. Questo è un ulteriore passo che vuole riportare l'assistenza sociale pubblica nelle sfere del privato, e addossare alle famiglie il compito di assistenza ai familiari bisognosi. È facile che in questo modo invece di disincentivare l'accattonaggio per bisogno, lo si incentiva, e vi potrà essere un incremento di malattie sociali fino alla depressione, con situazioni che portano al suicidio.
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