Povertà, Variati incontra il presidente nazionale Acli
Lunedi 21 Ottobre 2013 alle 21:20 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Oggi il sindaco Achille Variati, che recentemente è entrato a far parte dell’Ufficio di presidenza dell’Anci nazionale con deleghe al welfare, ha accolto a palazzo Trissino il presidente nazionale Acli Gianni Bottalico: è la prima volta dai tempi del presidente Rumor che un presidente nazionale Acli raggiunge in visita Vicenza.
Bottalico è stato accompagnato dal vicentino Andrea Luzi, responsabile nazionale Acli al Welfare e Reti di imprese. Â
“ll nostro paese sta risentendo notevolmente della crisi – ha dichiarato il sindaco Achille Variati -: l'8% degli italiani si trovano ad un livello di povertà assoluta, sotto la soglia del minimo vitale e questo colpisce non solo le regioni del sud ma anche le nostre zone. Solo sei sette anni fa la percentuale era del 4%, con un raddoppio quindi  in poco tempo. I comuni in questi ultimi anni hanno subito molti tagli e per questo il tema della povertà è molto sentito tanto che sarà uno dei temi del congresso Anci di Firenze dove farò un intervento dedicato proprio a questo tema.
Con il governo è iniziata una fase concertativa: il viceministro alla famiglia si è dimostrata molto sensibile e con lei speriamo di fare passi importanti visto che serviranno non meno di 7-8 miliardi per garantire la dignità a tutti, diritto universale.â€
“Insieme ad Anci e ad altre istituzioni abbiamo cercato di costruire un'alleanza contro la povertà - ha dichiarato  il presidente nazionale Acli Gianni Bottalico giunto a Vicenza per incontrare il sindaco Variati in particolare perchè delegato al  welfare per l'Anci –; insieme anche a  sindacati, Lega autonomie, conferenza Stato Regione, cooperative, mondo dell'impresa della cooperazione  e dell'associazionismo.
Ci sono quasi 7 milioni di persone in condizione di povertà assoluta in Italia. Viviamo in un paese che, unici in Europa insieme alla Grecia, non ha alcuna politica di sostengo al reddito.
L'obiettivo è quello di sensibilizzare il Governo verso una scelta strategica. Il modello che noi proponiamo comporta aiuti in termini economici e in termini di servizi perchè la nostra proposta vuole far uscire le persone dalla povertà coinvolgendo gli enti locali in modo particolare. Anci, quindi, è per noi è un soggetto fondamentale per sviluppare un nuovo modello di welfare.â€
“E' importante non limitarsi a garantire assistenza ma spingere verso l'inclusione sociale facendo sì che i cittadini siano in grado di diventare autosufficienti: non dobbiamo permettere che le persone rimangano disperatamente sole, considerando che le persone in difficoltà sono spesso anche giovani e bambini – ha concluso il sindacoâ€.
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