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Poste Italiane lancia Spid, identità digitale per controllare i servizi da casa

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Aprile 2016 alle 15:59 | 0 commenti

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Poste Italiane
Si chiama Spid, la nuova ‘veloce’ identità digitale che ora in provincia di Vicenza può essere fornita da 50 uffici postali. Poste Italiane è uno dei 3 soggetti in grado di fornire l’identificazione del Sistema Pubblico per l’Identità Digitale lanciato dal Governo. L'identità Spid rappresenta una notevole semplificazione e un passo in avanti verso il futuro digitale. Sono già circa 300 i servizi ai quali è possibile accedere con le credenziali Spid, come i servizi di Inps, Inail e dall'Agenzia delle Entrate, dalle regioni Piemonte, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana e Marche e dai Comuni di Firenze e di Venezia.

Con l'identità digitale veloce il cittadino può controllare i contributi versati, consultare il proprio Cud, fare il cambio di residenza, controllare un referto medico, l'iscrizione di un bambino all'asilo nido, richiedere la certificazione Isee e altro ancora. E dalla prossima estate altre amministrazioni ed enti si aggiungeranno all'elenco facendo raddoppiare il numero dei servizi accessibili.
Poste Italiane ha già reso disponibile ai cittadini, per garantire la loro privacy e la sicurezza in rete delle loro transazioni, l’identità digitale POSTEID che consente da oggi:
a chi già la possiede, o possiede strumenti di riconoscimento in rete alternativi rilasciati da Poste come l’attuale APP PosteID, PCR, Postamat e cellulari certificati, di sottoscrivere la nuova versione ed utilizzare PosteID anche come strumento di accesso ai servizi SPID;
a chi non è ancora cliente on line di adottare in sicurezza l’identità digitale PosteID, anche avvalendosi di Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e Carta di Identità Elettronica (CIE) attive o firme digitali per semplificarne il rilascio, per scoprirne anche i vantaggi come strumenti di sicurezza e semplificazione nell’erogazione dei servizi online delle Pubbliche Amministrazioni che hanno sottoscritto una convenzione con l’Agenzia per l’Italia Digitale) (in futuro anche Fornitori privati) e di POSTE Italiane. Per il momento il servizio è rivolto esclusivamente alle persone fisiche,  cioè a tutti i cittadini maggiorenni, clienti e non clienti di Poste Italiane, con documento di identità in corso di validità e codice fiscale (italiani e stranieri residenti), ma  presto offriremo il Servizio anche alle Imprese.
Nei prossimi mesi il servizio sarà esteso a tutti gli uffici postali e sarà resa disponibile, su richiesta dei cittadini, la possibilità di essere identificati e/o di certificare il cellulare a domicilio tramite i Portalettere telematici. Gli Uffici Postali ed i Portalettere telematici, sono un asset  fondamentale  per favorire una rapida diffusione di SPID e consentire all’Italia di recuperare parte del terreno perso in questi anni rispetto agli altri paesi europei  sul campo della digitalizzazione dei servizi.
Sicurezza: Poste Italiane conferisce da subito alle credenziali SPID un livello di sicurezza definito con nome utente, password e un codice personale (Codice PosteID) gestito su un dispositivo certificato, oppure un codice password temporaneo da utilizzare sul momento (One Time Password) che si riceve tramite SMS sul cellulare certificato. Poste Italiane ha scelto di utilizzare sia le possibilità che derivano dall’utilizzo di APP che le password temporanee tramite SMS, per garantire il massimo dell’innovatività e permettere comunque l’utilizzo dell’identità digitale anche ai cittadini che non utilizzano tali funzionalità.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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