Quotidiano | Categorie: Ambiente, Fatti

Possibile problema alla struttura di un ponte a Borgo Berga sul Retrone, fiume comunque lì inaccessibile per eccesso di cemento

Di Citizen Writers Domenica 18 Giugno 2017 alle 10:17 | 0 commenti

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Gent. direttore, vi scrivo per segnalare un possibile problema alla struttura di un ponte nel complesso di Borgo Berga: ieri ho partecipato al sit-in contro la Miteni e l'inquinamento da PFAS davanti al tribunale di Vicenza. Visto che il Retrone, che passa proprio davanti al tribunale, è uno dei principali "esutori " (esutore in speleologia e in geologia significa sorgente, corso d'acqua che drena un sistema sotterraneo, ndr) del sistema acquifero inquinato dalla Miteni, ho raggiunto il tribunale via acqua in kayak e ho ormeggiato il mezzo proprio fra i due ponti di via Gallo e di via Oliva, con un cartello "No Pfas" sopra. La risalita dal fiume verso il tribunale è stata alquanto difficile in quanto la sistemazione delle sponde è stata realizzata senza nessun rispetto per il diritto di accesso alle acque pubbliche, rendendo quasi impossibile a chiunque l'accesso al fiume. 

Accesso dal Retrone a Borgo Berga... senza accessoPer tutto serva a esempio la sistemazione della scala presente sulla sponda che porta in un luogo senza uscita, di fronte ad un muro di cemento , addirittura con un tetto che impedisce anche di vedere un malcapitato che si trovasse li'.

Dopo la manifestazione, prima di imbarcarmi sotto al ponte più a monte (un ponte su due piani, quello superiore che fa da ponte pedonale fra l'ingresso del tribunale ed il supermercato, mentre quello sotto congiunge i due parcheggi seminterrati con l'uscita verso via Oliva), mi accorgevo che la soletta del ponte inferiore presentava il distacco di molti elementi in laterizio, in alcuni punti il crollo interessava anche elementi in ferro dei travetti, e in un punto il crollo completo di un laterizio lascia intravvedere una gettata in cemento, forse il sottofondo o addirittura la pavimentazione del parcheggio sovrastante. Nella mappa a questo link: https://osm.org/go/0IBaOtQrE-- il ponte è quello indicato con il numero 20, anche se la sua localizzazione è ad un piano inferiore rispetto alle vie tracciate attorno.

Il kayak di Davide Sandini sul Retrone sotto Borgo BergaAlcuni conoscenti mi dicono che si tratta di "Sfondellamento", effetto pericoloso di qualche problema alla soletta, non necessariamente indice di problema strutturale, ma degno di attenzione e controllo.

Ho già inviato una comunicazione a Comune e Provincia (che a quanto so dovrebbero essere competenti su edilizia e ponti).

Faccio notare solo che evidentemente le soluzioni di sistemazione spondale del tratto di fiume, che sono state effettuate sacrificando il diritto di accesso e quindi creando un luogo quasi irraggiungibile, non hanno forse permesso di notare il problema prima.

Mi auguro che si proceda quanto prima al controllo ed alla eventuale riparazione del ponte, e che si provveda a realizzare un accesso sicuro al fiume, sia per ragioni di civiltà che di sicurezza.

Qui un link alle foto (utilizzabili secondo la licenza Creative Commons Attribuzione 3.0 Italia (CC BY 3.0 IT)

Distinti saluti

Davide Sandini, Mossano 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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