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Tomaso Rebesani, coord. prov. Sinistra Ecologia Libertà di Vicenza - Sono contento che giovedì scorso il centro destra vicentino abbiamo manifestato in corso Milano. Anche se non condivido le loro opinioni in materia di sicurezza, paura e immigrazione, trovo che l'esercizio di strumenti democratici come la dimostrazione sia estremamente salutare per la nostra città.

Sono contento perchè vedere Franzina, Meridio, Sorrentino sfilare con fiaccole e bandiere legittima ancor più lo strumento della manifestazione pubblica e democratica delle proprie opinioni, mentre troppe volte simili iniziative sono state considerate di pertinenza esclusiva della sinistra e quindi qui a Vicenza di scarsa rilevanza Sono contento perché giovedì sera ero presente e ho visto una manifestazione di ceto politico e non una manifestazione di vicentini, tantomeno di residenti della zona di Campo Marzo e viale Milano. Penso che la ragione risieda nel fatto che spente le fiaccole chi abita e commercia in quelle strade sa che deve affrontare la vita di tutti i giorni e chiedere l'allontanamento di immigrati che risiedono e lavorano da anni nella nostra città è, fortunatamente, impossibile finché permane nella nostra società uno stato di diritto. E' altrettanto impensabile, come hanno spiegato bene Questore e Comandante dei Carabinieri, risolvere questioni di convivenza civile con il presidio permanente delle strade da parte delle forze dell'ordine.
Qual'è la soluzione? Prima di tutto capire com'è cambiata insieme al mondo la nostra città. Sono ormai insediati a Vicenza migliaia di immigrati, intere famiglie, sta già avanzando la seconda generazione, cioé ragazzi e ragazze di 18-20 anni che sono nati e cresciuti a Vicenza proprio come noi. Vanno concordate insieme regole di convivenza, va costruita una rete di solidarietà e vanno emarginati e consegnati alle forze dell'ordine coloro che spacciano droga, promuovono la prostituzione e usano violenza e coercizione.
In questo senso tutti coloro che onestamente vivono, lavorano o semplicemente passano per viale Milani, via Firenze, via Torino o Campo Marzo sono dalla stessa parte.
Per questo noi domani 2 OTTOBRE dalle 12 alle 18 anche noi di SEl saremo in campo Marzo per mangiare insieme cous-cous e polenta con formaggio di malga con tutti quei vicentini che vorranno dare una mano per cercare una strada efficace e non demagogica di soluzione del degrado della zona. Leggeremo insieme, ascolteremo musica e faremo una bella passeggiata. Ci aspettiamo da lunedì una risposta in sintonia da parte dell'Amministrazione Comunale, come previsto dall'ordine del giorno votato mercoledì scorso dal Consiglio Comunale la zona di Campo Marzo e di viale Milano deve essere oggetto di attività costanti di riqualificazione e coinvolgimento di chi vi lavora e vi abita. Le varie ordinanze di divieto hanno palesemente dimostrato tutta la loro inefficacia, quel modo di affrontare il degrado va a braccetto con coloro che hanno manifestato giovedì sera e dall'attuale Amministrazione Comunale in materia di sicurezza ci attendiamo risposte che funzionano e non demagogia.