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Popolare di Vicenza, Uilca attacca: "altri sindacati lasciano diviso e più debole fronte sindacale"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 22 Settembre 2015 alle 20:58 | 0 commenti

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Nota di UILCA/UIL, che si definisce principale sindacato del Veneto in Banca Popolare di Vicenza

Quanto avvenuto stamattina, con la visita della Guardia di Finanza negli uffici della Direzione Generale e la notizia che sono indagati per aggiotaggio e ostacolo agli organi di vigilanza i vertici dell'istituto, compreso il presidente Zonin e l'ex direttore generale Sorato, è emblematico della situazione estremamente complessa in cui si trova la Popolare di Vicenza.

Uno scenario che riguarda fatti avvenuti fino a dicembre scorso, rispetto ai quali serve massima chiarezza e una precisa individuazione delle responsabilità. La magistratura e gli organi di indagine preposti devono operare per questo obiettivo.

Tutto ciò accresce lo stato di preoccupazione dei lavoratori della banca.

Per questo sono necessarie soluzioni rapide da parte del nuovo management e impegno di tutti per dare una prospettiva alla banca e guardare al futuro.

Riteniamo quindi fondamentale conoscere quanto prima il piano industriale che, una volta approvato, deve essere presentato alle Organizzazioni Sindacali. Un Piano che è indispensabile dia linee guida certe e percorribili, per costruire un futuro di sviluppo di Popolare Vicenza e per consentire di uscire dalla palude di incertezza in cui si trovano i lavoratori.

Tutto ciò è possibile se il Piano avrà una visione prospettica e costruttiva.

Auspichiamo quindi che non preveda solo un mero taglio del costo del lavoro, ma che si concentri soprattutto su logiche di investimento, in un progetto che coinvolga il personale, lo valorizzi e ne stimoli il senso di appartenenza.

i dipendenti, lo ripetiamo ormai da mesi, sono vittime della situazione; quotidianamente dimostrano professionalità e dedizione per la banca con sacrifici continui, che non possono aumentare e devono essere riconosciuti.

per la uilca, la direzione deve profferire ogni sforzo volto a garantire l’autonomia dell’istituto e la salvaguardia dei posti di lavoro. i dati di bilancio e la semestrale dimostrano come il quotidiano lavoro dei colleghi sia il frutto della professionalità e onorabilità di ciascuno di essi; il tutto riscontrabile dalla consultazione dei risultati ottenuti sulla gestione caratteristica: tutti dati assolutamente positivi!

guarderemo attentamente all’evolversi degli eventi che a breve coinvolgeranno tutti i dipendenti, senza mai far mancare a nessun collega la nostra professionalità, la nostra difesa e il nostro sostegno, auspicando che le ombre calate sull’operatività del nostro Istituto vengano a breve sostituite da necessari e decisi segnali di rinnovamento.

Nel prossimo futuro come sindacato si dovranno fare scelte difficili, che richiederanno grande senso di responsabilità e, continuiamo a ritenere, sarebbe necessaria una vera unità sindacale. Siamo stupiti quindi delle scelte di altre Organizzazioni Sindacali, che lasciano diviso e più debole il fronte sindacale, peraltro accusando in un comunicato altri “di fare sindacato in modo scorretto", con allusioni gravi che ci riserviamo di valutare in altre sedi.

In questo momento per la Uilca è prioritario dare tutela alle lavoratrici e ai lavoratori.

Forte della presenza in tutto il panorama del Gruppo Banca Popolare di Vicenza e di una primaria rappresentanza nelle zone storiche, la Uilca è quindi pronta a svolgere in pieno il proprio ruolo con l'unico obiettivo di stare, sempre, dalla parte dei lavoratori, con un'azione di contrasto a politiche aziendale penalizzanti e di quotidiano e costante sostegno e vicinanza nei luoghi di lavoro.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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