Popolare di Vicenza approda in Comune: si valuta una commissione, ma non è escluso un consiglio ad hoc
Mercoledi 23 Settembre 2015 alle 17:41 | 0 commenti
L'improvvisa - ma da tutti attesa - bufera che si è scatenata ieri sulla Banca Popolare di Vicenza, con le perquisizioni delle Fiamme Gialle in via Btg Framarin e gli avvisi di garanzia a Gianni Zonin e Samuele Sorato, sarà oggetto di discussione oggi alla conferenza dei capigruppo. E dalla maggioranza arriva la proposta di una commissione specifica. Ma non tutti sono d'accordo.Â
È giusto oppure no parlare delle vicende di una Banca, per quanto legata al territorio come la Popolare di Vicenza, in un Consiglio Comunale straordinario? Secondo Daniele Ferrarin, del Movimento 5 stelle, la faccenda delle azioni svalutate e il conseguente "malumore" di soci e investitori andrebbe approfondita, sopratutto alla luce del blitz di ieri della Guardia di Finanza. Il M5S , pochi giorni fa, ha inoltrato una richiesta per un consiglio comunale straordinario, citando a supporto l'art. 9 dello Statuto in cui viene esplicitato che "Il Comune favorisce il corretto sviluppo delle attività economiche".
Per convocare un consiglio comunale straordinario ci vogliono però almeno un quinto dei consiglieri comunali. Ad oggi, all'appello, hanno risposto in sei: Daniele Ferrarin, Liliana Zaltron, Valentina Dovigo, Dino Nani, Lucio Zoppello e, per ultima, Manuela Dal Lago. "Potrebbero bastare - spiega Ferrarin - ma qui il regolamento è dubbio". Un quinto di 32 consiglieri fa infatti 6,4. Se si ragiona per difetto, la richiesta di un consiglio comunale straordinario potrebbe quindi passare, ma l'incognita rimane ancora.Â
L'argomento BpV sarà comunque portato come oggetto di discussione alla conferenza dei capigruppo che si sta tenendo in questo momento a Palazzo Trissino, proposto da Liliana Zaltron del Movimento 5 Stelle. Secondo i rumors lo stesso sindaco Variati avrebbe aperto uno spiraglio per portare la faccenda in consiglio, ma sotto forma di una apposita commissione in alternativa a una seduta straordinaria.Â
"Mi sembra eccessivo fare un consiglio comunale dedicato - sottolinea Giacomo Possamai, presidente gruppo consigliare Pd - ragionare su di una commissione, invece, oggi probabilmente se ne discuterà ". Anche Francesco Rucco di Idea Vicenza è dello stesso parere: "Apertura da parte nostra e oggi ci si confronterà su quello, siamo però più su un'ipotesi alternativa al consiglio, come una commissione". Chi invece ritiene che portare le vicende della Banca a Palazzo Trissino sia solo una perdita di tempo è Claudio Cicero, della Lista Cicero... impegno a 360°: "Mi chiedo a cosa serve, avessimo degli strumenti per poter incidere sarebbe un conto ma tra privati il comune non ci può mettere becco - chiosa il consigliere - e cosa andiamo a dire in una eventuale commissione? È la cosa più vergognosa che abbia mai sentito, noi non abbiamo nessun potere e indirizzo. Il Movimento 5 Stelle dovrebbe imparare quali sono i compiti dei consiglieri e accettare il fatto che loro non sono dei giudici".
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