Quotidiano | Categorie: Fatti

POP, Palladio Olimpico Project: ideato da Alessandro Baricco, una produzione Scuola Holden

Di Note ufficiali Lunedi 16 Aprile 2018 alle 23:05 | 0 commenti

ArticleImage

Pubblicato alle 22.07, aggiornato alle 23.05. Come si può dare nuovo valore a uno spazio leggendario come il Teatro Olimpico di Vicenza? Come si racconta in modo sperimentale, spettacolare ed emozionante un luogo che ha più di quattro secoli di storia? POP - Palladio Olimpico Project nasce dal desiderio del Comune di Vicenza di rendere memorabile e assolutamente innovativa, quantomeno rispetto agli standard italiani, la visita dell'Olimpico di Vicenza, il primo teatro coperto del mondo con l'unica scenografia rinascimentale conservata, nonché ultima opera di Andrea Palladio (qui la photo gallery).

POP è anche il prototipo di un modello narrativo, ideato da Alessandro Baricco e prodotto dalla Scuola Holden, che mira alla valorizzazione di spazi storici straordinari; è un racconto che permetterà al pubblico di avvicinarsi a un luogo vivendo un'esperienza, attraverso la messa in scena non di un'opera, ma del luogo stesso.
Nell'allestimento realizzato per la visita dell'Olimpico, che verrà presentato il 19 aprile alle 11.30 a Palazzo Chiericati, tutti gli spazi del Teatro verranno coinvolti nella narrazione, diventando prologo ed epilogo dello spettacolo che prenderà vita nella Sala. I visitatori faranno dunque un percorso, andando alla scoperta di storie, voci, video e immagini, tutti piccoli pezzi di un quadro più grande che si comporrà man mano, fino a svelare il finale spettacolare. Grazie a POP saranno visitabili virtualmente anche le scene e il palcoscenico, spazi solitamente off limits, così che il pubblico possa navigare fino agli angoli più impensabili del Teatro. Dopodiché, una volta usciti dalla Sala per tornare nel mondo (quello reale), ognuno avrà la consapevolezza di essere diventato a sua volta depositario della storia dell'Olimpico: per sempre la ricorderà, e per sempre la racconterà ad altri.
Le visite POP dureranno 45 minuti. Senza supplemento sul costo del biglietto, all'attuale ingresso, dove sarà allestito anche il nuovo bookshop, il visitatore riceverà dunque il tablet che lo accompagnerà, nella lingua prescelta, in questa nuova particolarissima esperienza. Dalla sala dell'Odeo attraverso un piccolo sipario teatrale si entrerà nella sala dell'Antiodeo che ospiterà l'incontro virtuale con lo scrittore Alessandro Baricco, il quale racconterà - attraverso uno schermo - la storia e le meraviglie del più antico teatro coperto della cultura occidentale.
Nella sala del Teatro, cuore della narrazione, a cui si accederà come nel passato dall'alto, il visitatore prima assisterà a uno spettacolo di suoni e luci, poi tramite il tablet visiterà virtualmente i luoghi nascosti del teatro, infine ammirerà nella sua naturalezza lo straordinario monumento.
L'innovativa visita del teatro Olimpico proposta da POP - Palladio Olimpico Project entrerà in funzione da venerdì 20 aprile 2018 dalle 9 alle 10.30 e dalle 13 alle 14.30 fino al 30 giugno. Dall'1 luglio al 31 agosto, per l'orario estivo, la visita in modalità POP sarà dalle 10 alle 13.45.
Chi vorrà visitare il teatro in modo tradizionale potrà continuare a farlo durante gli altri orari di apertura del monumento.
POP è promosso e realizzato dal Comune di Vicenza, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, grazie anche al sostegno di enti che hanno fin da subito creduto nel progetto, come Confindustria Vicenza, Gruppo Aim e Fondazione Cariverona, oltreval fondamentale apporto dello sponsor tecnico Bibetech, azienda vicentina, specializzata nell'illuminazione di opere d'arte e palazzi appositamente studiato per l'Olimpico un nuovo impianto luci secondo le più moderne tecnologie, in linea con i principi di tutela del monumento condivisi con la Soprintendenza delle Belle Arti.
Per informazioni sul Teatro Olimpico clicca qui.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network