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Ponti di Debba, la Provincia stanzia ma il Comune non fa la variante

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 12 Novembre 2011 alle 13:56 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - "Nel Piano Triennale Provinciale delle Opere abbiamo stanziato 6.750.000 euro per la costruzione del nuovo collegamento ma non possiamo continuare a tenere bloccate questi soldi in eterno in attesa che il Comune di Vicenza faccia la sua variante. I tempi sono quelli che sono e le problematiche viabilistiche tante". Ponti di Debba, gli Assessori Giovanni Forte (Viabilità) e Nereo Galvanin (Patrimonio) lanciano l'allarme e lo fanno chiamando attorno allo stesso tavolo i consiglieri comunale Sabrina Bastianello e Lucio Zoppello, già Presidenti delle Circoscrizioni n. 2 e 3, Marco Zocca, Gerardo Meridio, il segretario cittadino della Lega Nord Carlo Rigon ed il consigliere provinciale Roberto Cattaneo (nella foto Zocca, Galvanin e Forte)

"Mi auguro - sottolinea l'Assessore Forte - che Vicenza provveda al più presto a completare l'iter della variante urbanistica di un'opera che, ricordo, è stata richiesta con la sottoscrizione, da parte loro, di un accordo di programma nel gennaio 2009 e che è di fondamentale importanza non solo per le comunità che vivono nelle frazioni fra il capoluogo e Longare ma per tutta la viabilità verso e da la Riviera Berica ed il Basso Vicentino".

Proprio sulla sua genesi si sofferma l'Assessore Galvanin: "Innanzitutto va ricordato che agli inizi degli anni '90, curiosamente sindaco Achille Variati, l'Anas commissionò prima uno studio per capire le maggiori criticità stradali nel Vicentino e poi, risultati in mano, il progetto di una bretella per consentire al traffico di bypassare il centro di Longare e il nodo dei Ponti di Debba individuati come veri e propri "punti neri". Dunque, come si vede, il problema è noto da tempo all'attuale sindaco di Vicenza. Nel 2002 le competenze su alcune strade statali passarono alla Provincia che provvide a recepire il lavoro dell'ex ente gestore trasformandolo in due progetti distinti. Per i quali si attivò con le amministrazioni interessate".

Morale? Se oggi i lavori a Longare vedono la dirittura d'arrivo, per i ponti di Debba è ancora tutto in alto mare. O, se preferite, nelle mani di Giove Pluvio, visto che basta un'acquazzone per mandare sotto acqua tutta la strada fino alla rotatoria di San Pietro Intrigogna, isolando la zona. Chiosa ancora Galvanin, mostrando un plico di lettere inviate all'indirizzo di palazzo Trissino e degli uffici urbanistici cittadini: "Stando all'accordo, che dispone già di un finanziamento previsto dalla Regione, Vicenza avrebbe dovuto provvedere nel giro di un paio di mesi ad una variante urbanistica per poter cominciare il cantiere.

Invece, e nonostante i numerosi solleciti fatti anche dall'Assessore Costantino Toniolo, all'epoca Assessore Provinciale, questo non è stato fatto. Il Comune continua a restare silenzioso ed inerte nonostante non abbia oneri, mentre sarebbe buona prassi ad esempio che partecipasse con un cofinanziamento dal momento che l'opera serve anche una parte del suo territorio comunale, e non si vedano ostacoli di sorta. Ripeto: non possiamo bloccare all'infinito questi soldi e se Debba, Bugano, S.Pietro, Casale, Campedello perdessero l'occasione per vedere attenuati i problemi di traffico e di vivibilità di cui soffrono oggi non sarà certo per colpa nostra. Anzi, sappiano fin da ora chi ringraziare. Restiamo in attesa di una risposta, ma non per molto".


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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