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Ponte dei Granatieri: Provincia alla ricerca di fondi

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Agosto 2011 alle 13:51 | 0 commenti

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Provincia di Vicenza - "La Provincia non ha dimenticato il dissesto di Ponte dei Granatieri a Caltrano. Anzi, sta afacendo il possibile per effettuare i lavori necessari". Non ci sta l'Assessore alla Difesa del Suolo Giovanni Forte che risponde così all'articolo "Preghiamo perché non piova", pubblicato su Il Giornale di Vicenza di domenica 21 scorsa a pagina 21. "Il dissesto in questione ha avuto origine con l'alluvione del novembre 2010 e si è aggravato dopo l'evento del 24 dicembre.

Gli Uffici Provinciali della Difesa del Suolo si sono mossi subito inserendo, su segnalazione del Sindaco e della Prefettura, la frana in una lista di priorità che necessitano anche dell'elaborazione di un progetto. Conditio sine qua non era il monitoraggio dell'area attraverso una serie di indagini finalizzate a determinare l'intervento più efficace per mettere in sicurezza la zona".

 

Ai primi di marzo 2011 la Provincia ha affidato l'incarico per i sondaggi e le analisi geologiche del caso per un costo di 18 mila euro comprensivo di rilievi topografici, sondaggi geotecnici e disboscamento dell'area. L'esito dello studio è già stato consegnato all'Ufficio competente. "Si tratta di un'analisi esaustiva - continua Forte- che consente anche proiezioni sulla tipologia di intervento e sui costi previsti". La spesa finale si aggira attorno ai 350 mila euro, soldi che l'Amministrazione Provinciale sta cercando di reperire, sebbene la voce sia già stata inserita come priorità tra le opere non ancora finanziate con i fondi pro alluvione.

 

"Il nostro obiettivo è di farla rientrare nel programma opere pubbliche del 2012, in base alla disponibilità di finanziamenti regionali per le opere di questa tipologia nel Vicentino. E' un passaggio purtroppo obbligato considerando il periodo. Dobbiamo infatti gestire numerosi dissesti su tutto il territorio senza trasferimenti adeguati e risorse precise e per di più stando bene attenti a non sforare il patto di stabilità, con il vincolo però di mantenere gli equilibri di bilancio. E per non lasciare nulla di intentato vogliamo chiedere all'Autorità di bacino e alla Regione Veneto di inserire la porzione di territorio in questione tra le zone riconosciute come critiche, in modo da aprire la possibilità di agevolazioni finanziarie su interventi futuri. Infine, al Comune di Caltrano sono stati assegnati 100 mila euro per l'intervento di sistemazione della località Val del Crearo, poco distante dal Ponte dei Granatieri ed altrettanta attenzione si è dedicata allo smottamento di una porzione di muro sulla strada provinciale".

 

 

Proprio il contrario della parola disinteresse. "Capisco la preoccupazione dei residenti ma stiamo veramente facendo il possibile considerando anche l'urbanizzazione dell'area. Si tratta però di lavori ingenti, per i quali le risorse vanno programmate e reperite con tempi ragionevoli. Il primo passo, lo studio geologico e una prima bozza progettuale, lo abbiamo concluso e in pochi mesi, ora ci adopereremo per creare le condizioni economiche per i lavori. Ma ci siamo e non dimentichiamo nessuno".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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