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Pontara Santa Libera, domenica abbattuti tre platani: Dalla Pozza: senza alternative

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 16:26 | 1 commenti

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Antonio dalla Pozza, Comune di Vicenza  - Domenica 4 dicembre Aim Valore Città procederà all'abbattimento di tre platani in pontara S. Libera (qui la photo gallery). Le verifiche effettuate durante l'intervento di potatura del 20 novembre scorso infatti non lasciano dubbi. Oltre ai due platani, uno a destra e uno a sinistra della strada, per i quali il Corpo forestale dello Stato (Cfs), su richiesta della Soprintendenza, si era già pronunciato per l'abbattimento, ora emerge che anche l'esemplare centrale è giunto al capolinea.

Con nota del 29 novembre infatti lo stesso Cfs, che aveva partecipato alle operazioni di potatura, ha comunicato al Comune di ritenere "necessario l'intervento per prioritarie ragioni di sicurezza esaltate dal contesto viario" e raccomanda di effettuarlo "quanto prima anche al fine di scongiurare criticità legate a possibili carichi di neve". Nel dettaglio l'albero è risultato "irreversibilmente compromesso, con cavità profonde, estese e diffuse, sia a livello di chioma che di fusto e con l'interno pericolosamente vuoto".
"Auspicavamo che l'esito delle verifiche fosse diverso - ha dichiarato questa mattina l'assessore al verde urbano, Antonio Dalla Pozza, annunciando l'abbattimento -. Invece con grande dispiacere siamo costretti a ritenere chiuso il ciclo vegetativo anche del terzo platano, che con angoscia e dispiacere dovremo procedere a tagliare. Ma non abbiamo alternative e non è certo per esigenze viabilistiche, ma solo ed esclusivamente per salvaguardare la pubblica incolumità".
"Gran parte delle associazioni che si occupano della tutela del verde in città - ha inoltre aggiunto l'assessore - hanno capito e anche condiviso le motivazioni per cui agiamo. Compito del mio assessorato, del resto, è tutelare il verde e preservarlo, tant'è che ovunque abbiamo potuto, siamo intervenuti con lavori di salvaguardia. Ora occorre lavorare insieme per arrivare entro il 2012 ad approvare in consiglio comunale il piano del verde, da cui scaturiranno i regolamenti attuativi, ovvero il nuovo regolamento per la salvaguardia del verde e i regolamenti interni per l'esecuzione dei lavori pubblici che riguardano il verde".
Per consentire ad Aim Valore Città di eseguire in sicurezza gli interventi - sia quelli di abbattimento sia per completare le potature agli quattro platani, al costo complessivo di circa 10 mila euro -, domenica prossima, dalle 7 alle 17.30, verranno chiusi viale X Giugno all'incrocio tra viale del Risorgimento e contrà Porta Lupia e la corsia che consente di immettersi in Pontara S. Libera da viale Eretenio. Le deviazioni del traffico riguarderanno quindi coloro che da viale Venezia si devono dirigere verso viale del Risorgimento, in quanto dovranno deviare per viale Eretenio, ponte Furo, contrà Mure S. Michele, contrà della Piarda e viale Margherita. Chi poi dovrà andare da viale del Risorgimento a viale Venezia dovrà deviare per contrà S. Silvestro, contrà Valmerlana e contrà Porta Lupia. Coloro infine che da viale Margherita intendono dirigersi in viale Venezia dovranno deviare in contrà S. Caterina, contrà Valmerlana e contrà Porta Lupia. Le linee dei bus 4, 8 e 18 da viale Venezia-contrà Mure Pallamaio verranno deviate per ponte Furo-contrà della Piarda.
L'assessore Dalla Pozza ha infine ricordato che entro pochi giorni verranno completati 103 reimpianti in alberature stradali previsti ancora con il piano 2010: "Non si tratta di piccole piantine forestali, ma di veri e propri alberi - ha puntualizzato -: pioppi, aceri campestri, frassini e carpini che andranno a sostituire esemplari abbattuti, cioè reimpiantiamo specie simili o uguali a quelle che dobbiamo abbattere. Sono interessate fra le altre, le piste ciclabili del Tormeno e di Maddalene, strada Ambrosini, via Colombo, i ponti di Debba. Mentre in pontara S. Libera non possiamo pensare di piantare altri platani, perché andrebbero a gravare sulla ferrovia, che non esisteva quando furono piantati".
"Ci attendiamo ora lo sblocco dei fondi per il 2011 per utilizzare 350 mila euro destinati a impianti di nuove alberi - ha concluso Dalla Pozza -. Intanto, l'attuale patrimonio arboreo cittadino è di circa 25 mila piante. Ad ogni modo quando si interviene con i tagli non si supera mai lo 0,8% del patrimonio arboreo, dato assolutamente fisiologico, comprensivo degli abbattimenti dovuti agli ultimi fortunali, quello del 27 maggio che ha provocato 18 cadute, e quello del 10 luglio che ne ha provocate 39".


Commenti

Giordano Lain
Inviato Venerdi 2 Dicembre 2011 alle 20:32

dire che l'assessore dalla pozza è un furbacchione è un'eufemismo ma è probabile che ci sia il resto dell'amministrazione che preme dietro di lui.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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