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Polverone San Camillo, presidente Turra scrive ai dipendenti Ipab: “non dobbiamo aver paura di nulla”

Di Edoardo Andrein Venerdi 9 Ottobre 2015 alle 11:29 | 3 commenti

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Dopo il polverone sull’Ipab San Camillo il presidente Ipab di Vicenza, Lucio Turra, a nome di tutti componenti del CdA ha inviato una lettera, nel giorno, 8 ottobre, dell’incontro con i rappresentanti sindacali, a tutto il personale dell'Ente e di Ipark, di cui pubblichiamo il testo integrale di seguito (clicca qui per l’originale). “Vi chiedo di continuare a svolgere il vostro lavoro con serenità e maggiore convinzione di prima – scrive Turra - Noi amiamo la vita, la salute, il bene, l'onestà e non dobbiamo aver paura di nulla”.

Gentilissimi operatori sanitari, specialisti, medici che siete attivi all'interno delle strutture

dell'Ipab di Vicenza, vi scrivo queste righe, anche a nome di tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione del nostro Ente.

Le vicende di questi giorni che hanno visto coinvolto tutte le componenti di Ipab, dagli

operatori nei singoli reparti sino al CdA, hanno messo a dura prova la nostra sensibilità, il nostro

impegno, la nostra onorabilità, per un fatto di cui siamo estranei in ragione di omesse segnalazioni

ed interventi su un ospite della struttura del San Camillo, gestito da una Cooperativa a cui é stata

assegnata la gestione socio sanitaria della struttura.

Al di là delle polemiche, delle minacce, dei coinvolgimenti e delle responsabilità che prima

di tutto il CdA si assume, Vi chiedo di continuare a svolgere il vostro lavoro con serenità e maggiore convinzione di prima per il bene di tutte le persone che sono nostre ospiti.

Ciascuno di noi deve avere a cuore prima di tutto la salute delle persone che ci sono

affidate. E questo bisogna farlo con quella competenza, quell'impegno, quella dedizione e cura che

caratterizzano ciascuno di noi. Anzi tutto questo deve essere ulteriormente rafforzato perché

abbiamo a cuore i nostri anziani e tutte le persone che hanno bisogno della nostra assistenza,

abbiamo a cuore il nostro lavoro e la laboriosa attività di assistenza, abbiamo a cuore le nostre

famiglie e la nostra città.

Il Consiglio di Amministrazione Vi é vicino e condivide con voi la sofferenza, la tristezza di

questi momenti. Sappiamo che ciascuno di Voi é un fedele portatore dell'appartenenza e

dell'identità di Ipab di Vicenza.

Vi incoraggio pertanto ad andare avanti. Le ragioni delle nostro impegno non sono seconde

a nessun destino a cui il nostro Ente può andare incontro. Noi amiamo la vita, la salute, il bene,

l'onestà e non dobbiamo aver paura di nulla.

Vi ringrazio fin d'ora per la fiducia che metterete in tutto il vostro impegno e guardiamo avanti

sapendo che la cultura di Ipab è unica.

Con riconoscenza

Leggi tutti gli articoli su: Ipab, Ipark, Lucio Turra, Ipab San Camillo

Commenti

Inviato Venerdi 9 Ottobre 2015 alle 19:51

Ma a chi sta parlando questo? invece di scrivere cose inutili e mandarle alla stampa per fare capire che il suo stipendio da presidente ha un senso, vada a fare un giro per i reparti per controllare e parlare con i lpersonale, lo faccia anche a sorpresa se necessario. Inviare queste lettere ai lavoratori e mandarle anche alla stampa è un segno evidente della pochezza politica di chi amministra ipab. Largo alla meritocrazia a partire dall'alto.
Inviato Venerdi 9 Ottobre 2015 alle 20:24

Ferruccio chi? Quando si scrivono cose a vanvera abbiate almeno il coraggio di firmare con nome e cognome. Credo e non solo io che il Dr. Turra abbia non solo le competenze e le abilità per dirigere l'Ipab che è un' Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza secolare purtroppo sempre inquinata dai Partiti per sistemare i loro adepti che Ferruccio definisce "pochezza politica" forse intendeva che il Presidente Turra non ha tessera di partito come tutti i suoi predecessori? Perché non indica Lei qualche bravo dirigente Politicamente all'Altezza, partendo dal basso? Bene ha fatto a scrivere al personale, senza il quale i nostri anziani (ci sono anch'io) sarebbero Rottamati prima dalla società e poi da Renzi. Amen.
Inviato Sabato 10 Ottobre 2015 alle 15:14

Certo che ci si accorge che esiste questo dott. Turra solo ora che sono scappati i buoi, solo ora che emergono i dettagli di questo "ospizio" , mentre da mesi continuiamo a leggere le dichiarazioni pubbliche dei parenti degli ospiti. Se è suo amico il signor Turra, gli chieda quante volte ha fatto il giro dei reparti del san Camillo per piacere e lo inviti a comunicarlo alla cittadinanza pubblicamente, visto che è pagato da noi cittadini. La lettera inviata ai lavoratori è solo una pezza buttata lì per coprire una voragine nei controlli interni che un presidente e un cda di qualsiasi colore non può permettersi.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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