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Polizze assicurative, Cavalieri: quasi dimezzato il premio annuale pagato dal Comune, grande lavoro di razionalizzazione

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 27 Aprile 2016 alle 14:49 | 0 commenti

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Il Comune di Vicenza comunica che il calo delle richieste di risarcimento danni per incidenti e la recente razionalizzazione delle polizze assicurative tra Comune e Aim fanno risparmiare a Palazzo Trissino la metà sulla polizza di responsabilità civile verso terzi. Se nel 2015 infatti il premio annuo pagato dal Comune ammontava a 840.056 euro, nei prossimi tre anni scenderà a 449 mila (-46,5%). Il dimezzamento si è concretizzato con l'ultima gara europea per il rinnovo delle polizze assicurative conclusasi all'inizio di questo mese, con una base d'asta di 600 mila euro di premio annuo lordo.

“L'ottimo risultato ottenuto – ha dichiarato stamane a palazzo Trissino l'assessore alle risorse economiche Michela Cavalieri, affiancata dal broker assicurativo del Comune di Vicenza, Gianni Gatti, e dai tecnici comunali - si pone nel solco dell'opera di razionalizzazione della spesa che portiamo avanti costantemente, per spendere meno e spendere meglio. Solo così, del resto, possiamo mantenere la qualità dei servizi al cittadino, il bilancio sano e i conti in ordine, con aliquote fiscali contenute. In questo specifico caso – ha spiegato -, ad esser valutati positivamente dalle compagnie assicurative, e quindi a determinare il forte risparmio per il Comune, sono stati più elementi: senz'altro la statistica dei sinistri a noi favorevole, ma anche la serie di importanti investimenti fatti negli ultimi anni sulle strade, per un totale di oltre 43 milioni di euro, nonostante la scarsità di risorse. Per quanto riguarda, poi, la polizza sugli immobili, sono stati valutati positivamente anche gli investimenti per contenere il rischio idrogeologico. In secondo luogo – ha aggiunto -, nell'ultimo anno e mezzo abbiamo razionalizzato le polizze con Aim: ora la nuova polizza del Comune comprende anche quella di Aim relativamente alla gestione delle strade in global service, con una notevole riduzione di tempi e costi amministrativi, soprattutto per il cittadino che ha così un unico interlocutore. Anche il lavoro del broker – ha infine osservato - è stato molto importante perchè ha saputo far percepire la diminuzione del rischio alle compagnie assicurative, proprio grazie agli importanti investimenti in sicurezza attuati dal Comune. Si tenga poi presente che non è stata una gara al massimo ribasso, ma a vincere è stata l'offerta più vantaggiosa per il Comune. Ciò significa che il servizio è rimasto quello degli anni precedenti; anzi, sotto alcuni aspetti è migliorato”.
Uno degli elementi di maggior peso nella gara è stato dunque il calo di domande di risarcimento in seguito a sinistri verificatisi sulle strade. Nell'ultimo quinquennio, infatti, i dati dimostrano un trend in calo. Basti pensare che, se nel 2011 furono 189 in tutto, l'anno scorso sono state 96, passando per le 100 del 2012, le 166 del 2013 e le 118 del 2014.
Si tratta di richieste per risarcimento riguardanti strade, per buche o cedimenti del manto stradale; marciapiedi, per buche, fogliame, ghiaccio, radici sporgenti, dislivelli; manufatti e segnaletica, in quanto mal posizionati, pericolanti, scarsi o assenti; e varie altre tipologie, come chiusini mal posizionati, caduta di rami o alberi, allagamenti per tombini e grondaie ostruiti da fogliame.
Proprio quest'ultima tipologia, peraltro, seppure particolarmente varia, ha registrato un calo progressivo: cinque anni fa furono 53 le pratiche di rimborso avviate dal Comune, scese a 35 l'anno dopo, a 28 l'anno dopo ancora, salite a 32 nel 2014, per assestarsi ad appena 16 nel 2015. Altalenante invece l'andamento relativo alle strade in senso stretto: il record degli ultimi cinque anni appartiene al 2013 con 111 risarcimenti, il minimo invece è stato registrato nel 2012 con 35; 51 invece l'anno scorso (106 nel 2011, 56 nel 2014). Pressochè stabile invece il dato sui marciapiedi (si oscilla tra le 19 domande di risarcimento del 2011 e del 2012, e le 15 del 2015) e sui manufatti e segnaletica (11 casi nel 2011 e nel 2012, 12 negli anni 2013 e 2014 e 14 nel 2015).
Il risparmio sul premio annuo della polizza assicurativa di responsabilità civile va comunque considerato alla luce dell'andamento dei piccoli sinistri sotto la soglia della franchigia, rimasta invariata a 5 mila euro. In questi casi, infatti, a pagare il danneggiato è direttamente il Comune, con procedimenti che, nei casi più complessi, durano anche qualche anno. Basti pensare che, solo nel 2015, Palazzo Trissino ha dovuto far fronte a piccoli sinistri per un totale di circa 100 mila euro, cifra equivalente ai 103 mila euro del 2012. In compenso furono solo 24.400 gli euro pagati nel 2014, circa 40 mila nel 2012 e 89 mila nel 2011.
Ad ogni modo, il mese scorso il Comune non ha messo a gara solo il contratto di responsabilità civile verso terzi, che comunque rimane quello più rilevante, in quanto copre i danni involontariamente cagionati a terzi, per morte, lesioni personali e danneggiamenti a cose e-o animali, compresa, appunto, la responsabilità civile derivante dalla proprietà, dalla conduzione, dall'uso o la manutenzione di tutto il patrimonio comunale. La gara europea ha infatti riguardato altri cinque contratti, tutti aggiudicati con un ribasso compreso tra il 45% della “All risk Opere d'arte” (per danni da furto, tentativo di furto e rapina di tutte le opere d'arte di proprietà del Comune), scesa a 8.675 euro dai 15.724 pagati nel 2015, e il 5% della Rc auto (da 32 mila euro a 30.500).
Al di là delle percentuali, tuttavia, particolarmente significativo è il risparmio ottenuto con la gara per la polizza “All risk property” che copre tutto il patrimonio immobiliare e mobiliare del Comune di Vicenza: con 148.570 euro all'anno (prima erano 204 mila euro annuali, -27%) fino al 31 marzo 2019, sono coperti i rischi di incendio, alluvione, furto, rapina e rischio elettronica, con massimali specifici per gli immobili di maggior rilievo, vale a dire Teatro Olimpico, Musei civici, Basilica Palladiana, Palazzo Cordellina, Teatro Comunale, complesso di santa Corona.
Le altre due polizze andate in gara sono la “Kasko auto”, assegnata per 4.200 euro (-25% rispetto al premio pagato nel 2015), e la “Infortuni”, aggiudicata a 21 mila euro (-12%), che copre qualsiasi infortunio possano subire, ad esempio, anche i volontari e i collaboratori che prestano attività di supporto ai servizi del Comune, come i lavoratori socialmente utili, i nonni vigile e i volontari della protezione civile, ma anche i volontari delle emergenze per calamità naturali (terremoto, alluvione, neve...), nonché i bambini che frequentano gli asili nido e gli alunni delle scuole materne gestite dal Comune.
In definitiva, con l'ultima gara, il Comune risparmia nel complesso il 41% all'anno, vale a dire quasi 1 milione 400 mila euro nei tre anni coperti dai sei nuovi contratti, rispetto a quanto pagato nel 2015: si passa infatti da un premio annuo complessivo di 1.121.378 euro a un premio pari a 661.817 euro.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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