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Polizia Tributaria della GdF sequestra beni per 31 milioni di euro a una impresa vicentina

Di Edoardo Pepe Venerdi 17 Ottobre 2014 alle 17:47 | 0 commenti

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Il Nucleo di Polizia Tributaria del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nell’ambito di indagini di natura penale, ha effettuato una serie di perquisizioni nei confronti di un’impresa vicentina nel settore della produzione di macchinari per l’industria tessile, sequestrando macchinari, partecipazioni in società estere, giacenze di magazzino, marchi nazionali ed invenzioni industriali per 31 milioni di euro. A seguire tutti i dettagli sull’operazione forniti dalla GdF di Vicenza e su un concorso per il reclutamento di 8 Tenenti Ruolo Tecnico Logistico Amministrativo

Nell’ambito di indagini di natura penale condotte dalla locale Procura della Repubblica, è emerso che l’amministratore di una società in concordato preventivo, operante nella provincia di Vicenza ed attiva nel settore della produzione di macchinari per l’industria tessile, aveva compiuto operazioni volte a distrarre il patrimonio della medesima al fine di sottrarlo alla imminente procedura concorsuale.

Le operazioni di polizia giudiziaria - coordinate dal Pubblico Ministero, dott. Giovanni Parolin, ed eseguite dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Vicenza e dal 4° Gruppo Specialistico della Sezione di P.G. presso la citata Autorità Giudiziaria - hanno portato all’esecuzione di quattro perquisizioni presso l’abitazione dell’amministratore della società, della sede aziendale e degli uffici di due professionisti contabili. Contestualmente a tali attività è stato eseguito un provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Giudice delle Indagini Preliminari, dott. Dario Morsiani, sui seguenti beni: macchinari per un valore di quasi € 9 milioni, giacenze di magazzino per un valore di circa € 3 milioni, partecipazioni in società estere per € 195.000, nonché n. 6 marchi nazionali e n. 2 invenzioni industriali per un valore stimato di oltre € 19 milioni.

In particolare sono risultate anomale le modalità di cessione del know-how e delle partecipazioni in società estere, il cui valore in bilancio ammontava ad oltre 19 milioni di euro. Nel mese di febbraio 2014, infatti, l’azienda ha ceduto i brevetti, i marchi e le partecipazioni sociali a due imprese straniere, a loro volta proprietarie dell’azienda in concordato, quale rimborso delle rispettive quote di capitale sociale. Il valore di tali partecipazioni risulta ampiamente sopravvalutato in relazione al dissesto dell’impresa, gravata da oltre 8 milioni di debiti, ed alle prospettive di ripresa della stessa.

Successivamente, nel mese di luglio dello stesso anno, la società in concordato ha ceduto alla controllante di una delle sopra citate imprese estere, per un corrispettivo irrisorio pari a circa € 1.300, il ramo d’azienda costituito dallo stabilimento operativo.

Con tali manovre la società è stata privata della gran parte degli elementi attivi del patrimonio e di qualsiasi prospettiva di prosecuzione dell’attività produttiva, divenendo, di fatto, un semplice contenitore dei debiti di cui la stessa era gravata, con conseguente danno per i creditori. Nonostante ciò, l’amministratore dell’impresa ha comunque chiesto, contestualmente alla cessione del ramo d’azienda, l’ammissione alla procedura concorsuale, all’evidente scopo di ritardare il fallimento e consolidare gli effetti dello “svuotamento” dell’azienda.

 

Sulla Gazzetta Ufficiale - 4^ Serie Speciale - 75, del 26 settembre 2014 è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 8 tenenti del “ruolo tecnico-logistico-amministrativo”, per l’anno 2014.
Possono partecipare al concorso i cittadini italiani che, alla data del 1° gennaio 2014, non abbiano superato il trentaduesimo anno di età (siano quindi nati in data successiva al 1° gennaio 1982 compreso) e siano in possesso di un diploma di laurea specialistica o di laurea magistrale o titolo equipollente (con esclusione, quindi, delle lauree c.d. “triennali” o “di I livello”), tra quelli indicati negli allegati al predetto bando di concorso.
La presentazione delle domande dovrà avvenire entro il 27 ottobre 2014.
La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente mediante procedura informatica disponibile sul sito www.gdf.gov.it, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.
Al termine della compilazione, l’istanza deve essere stampata, firmata per esteso dal concorrente e consegnata a mano, oppure inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, al Centro di Reclutamento della Guardia di Finanza, via delle Fiamme Gialle n. 18, 00122 – Roma/Lido di Ostia, entro trenta giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica.
Sul sito internet www.gdf.gov.it è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sui concorsi.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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