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Polizia locale, palmari e mini stampanti in dotazione agli agenti che elevano le sanzioni

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 7 Dicembre 2012 alle 16:44 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Addio alla vecchia multa verdolina. Da qualche giorno, nel rilevare le contravvenzioni, la polizia locale lascia sul parabrezza un foglietto bianco simile ad uno scontrino: il primo è stato stampato martedì 4 dicembre in corso Fogazzaro.  Dopo un periodo di sperimentazione e formazione, il comando della polizia locale ha infatti introdotto l'utilizzo di palmari nella dotazione degli agenti impegnati nei controlli stradali.

20 in tutto, abbinati a piccole stampanti wireless, che hanno il pregio di velocizzare l'attività della polizia locale, di abbattere il consumo di carta, di rendere incontestabili le contravvenzioni, ma anche di individuare in tempo reale la posizione dell'agente. Il tutto con una spesa di circa 35 mila euro comprensiva degli adeguamenti dei programmi informatici.
"Abbiamo bisogno di sfruttare le innovazioni che ci offre la tecnologia per ottimizzare il tempo - ha dichiarato stamattina l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza, affiancato dal comandante Cristiano Rosini, illustrando le novità al comando della polizia locale -: in quattro anni infatti l'organico del comando di contrà soccorso Soccorsetto si è notevolmente ridotto, per cui serve velocizzare e rendere più efficiente il lavoro degli agenti, affinchè possano dedicare tempo ad altre funzioni che non siano la mera trascrizione dei dati compilati a mano nei vecchi verbali cartacei. Il sistema così informatizzato inoltre - ha aggiunto - consente di creare delle banche dati digitali da condividere con altri settori del Comune, come il Sit e l'ufficio statistica, per ottenere alla fine utili indicazioni ad esempio dal punto di vista territoriale. Un altro aspetto non secondario è la sicurezza degli agenti che questa innovazione consente di aumentare: i terminali sono infatti dotati di sistema gps che li georeferenzia, cioè è sempre possibile conoscere la posizione dell'agente, utilissima in caso di soccorso".
"In realtà - ha precisato Rosini -, capiterà ancora di trovare il vecchio verbale compilato a mano, ma succederà sempre meno e in modo occasionale. I palmari aiutano gli agenti nel loro lavoro perchè tutto il sistema di verbalizzazione diventa più rapido ed efficace, grazie all'aggiornamento in tempo reale di tutta la parte normativa che va a finire nella contravvenzione. I terminali inoltre consentiranno agli agenti di scattare foto ai veicoli da abbinare al verbale: non è un obbligo di legge - ha sottolineato -, ma una possibilità in più".
Nel concreto, mentre per l'automobilista non cambia nulla se non l'aspetto del verbale, l'agente viene guidato nella compilazione del verbale da schermate che via via compaiono nel display e dove vanno selezionate le voci con una penna digitale: numero verbale, tipo veicolo, targa (che viene letta da uno scanner), via e numero civico, tipo d'infrazione, visibilità o meno del contrassegno e varie altre note. Tutte informazioni che finiscono in automatico nel verbale che poi viene stampato sul posto grazie ad una mini stampante. Il risultato è un documento leggibile e chiaro.
Poi, una volta finito il turno lavorativo, i dati vengono scaricati dai palmari nei server del comando, ma contemporaneamente anche in quelli della società esterna che gestisce il programma informatico necessario per l'inoltro alle Poste delle informazioni che servono per la notifica della sanzione.
"I palmari - ha aggiunto Rosini - vengono utilizzati anche per inviare dalla centrale operativa all'agente in servizio le segnalazioni che arrivano dai cittadini, ad esempio, per rumori molesti, complete di via e numero civico".
L'assessore Dalla Pozza ha infine annunciato che lo stesso sistema verrà utilizzato anche dagli accertatori della sosta di Aim per un'omogeneizzazione delle procedure

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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