Quotidiano |

Politiche ecologiche, Puppato a Zaia: "ha deleghe, non serve a niente parlare a vanvera"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 5 Gennaio 2016 alle 22:59 | 1 commenti

ArticleImage

La senatrice del PD Laura Puppato attacca il Governatore del Veneto Luca Zaia sul tema ambiente e inquinamento
Le regioni hanno tutte le deleghe necessarie per prendere iniziative di politiche ecologiche locali e sono state investite di ulteriore potere di coordinamento da parte del Ministro Galletti, per affrontare a tutti i livelli l’emergenza inquinamento. Non serve a niente parlare a vanvera, servono fatti concreti, ma in questo la Regione latita. 

Quando si parla di ambiente serve la capacità di decisioni coraggiose e di assunzione di responsabilità, tanto lavoro silenzioso che mal si concilia con lo stile iper mediatico di Luca Zaia che ama mettersi stemmi, parlare del Veneto come 'cosa propria' e banalizzare tutto in slogan triti e ritriti...Zaia coglie al volo che non si fa consenso immediato né si parla alla pancia assumendo misure volte ad aumentare i mezzi pubblici e a diminuire il traffico di auto e dei mezzi pesanti, né limitando i panevin in tempi di forte inquinamento ambientale...Eppure sono anche queste iniziative importanti per la salute di minori e anziani messa a forte rischio da una delle peggiori arie d'Europa, qui in Veneto e nella pianura padana - ha spiegato la senatrice - sui temi ambientali sta accadendo quanto abbiamo già visto sull’immigrazione, con una Regione ignava che rifugge ai propri doveri e scarica il barile su altri, come se responsabilità reali non ne avesse per costituzione e per mandato e il tema non fosse prioritario per la salute pubblica di cui Zaia deve per mandato, occuparsi.
Del resto, lo storico delle sue giunte parla da sé, la nostra regione è maglia nera degli investimenti sul trasporto pubblico, dove si limita ad utilizzare i fondi nazionali, finalmente arrivati dopo lo zero dei governi di Lega e Centrodestra, spacciandoli per propri, senza aggiungere un euro o un progetto neppure utilizzando i fondi europei all'uopo previsti e che gestisce. Da più di un decennio la regione non attua alcuna politica ambientale che non si limiti a un titolo di giornale senza effetti, più volte con assessori e dirigenza ambiente sotto accusa e con pesanti condanne giudiziarie.
Molte le vie che si possono intraprendere per sprecare e inquinare meno vivendo meglio: nuovi treni e trasporto merci, unificazione sistema pubblico trasporto su gomma, provvedere al finanziamento di Arpav con l'obiettivo dei monitoraggi delle emissioni industriali e civili, non solo parlare di rinnovabili come se il fatto riguardasse altri, incrementare l’efficienza energetica di tutti gli edifici, pubblici e privati. Per esempio oggi la regione annuncia di voler vendere 19 mila alloggi pubblici sui 45.000 esistenti, ebbene sarebbe coerente prevedere interventi di ristrutturazione ed efficientamento di quei fabbricati o almeno finanziarli con i fondi recuperati dalla vendita, sia per abbattere i costi delle famiglie sia per rendere più salubri le strutture abitative pubbliche. In queste settimane, i Consigli Comunali stanno ratificando il Patto dei Sindaci per la riduzione delle emissioni, la Regione vorrà porsi a capo o almeno a coordinamento di questo progetto come le spetta, sostenendo i comuni o sceglierà di fare lo gnorri e volgere altrove dalle responsabilità il suo sguardo? Quale credibilità c'è in tutta questa indifferenza?

Leggi tutti gli articoli su: inquinamento, Luca Zaia, Laura Puppato

Commenti

Inviato Mercoledi 6 Gennaio 2016 alle 14:12

Cara Puppato, non sarebbe meglio che invece di fare le pulci a Zaia o alla tua regione, avessi fatto, tempo permettendo, qualche controllo sulla Banca Veneta della città di cui sei stata Sindaco? Cioè Montebelluna? Le elezioni Regionali Venete, sono trascorse da poco, il PD ha preso una sberla così sonora che ancora non si rimette, la più bassa percentuale d'Italia, ma non è colpa della Moretti, ma bensì di un partito incapace a TROVARE una Identità socio politica e del lavoro e allora non avendo programmi, si attaccano gli altri provocando una CONTINUA campagna elettorale che costa ai cittadini che pagano! Vedi adesso la legge sui "diritti" dei gay, trans, lesbiche, uteri in affitto, banca del seme, matrimoni arcobaleno, e via discorrendo, intanto, finchè il medico pensa l'ammalato muore, vedi i Pensionati! E pensare che vi ho dato il voto.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network