Politiche comunitarie, il Comune di Vicenza intensifica la partecipazione a bandi europei
Venerdi 5 Maggio 2017 alle 17:18 | 0 commenti
Il Comune di Vicenza crede sempre di più nella partecipazione alle principali politiche comunitarie attraverso i bandi europei. Dal 2009 ad oggi, infatti, 9 sono i progetti europei in corso, di cui 5 vedono il Comune come coordinatore, mentre 8 sono i progetti già conclusi, di cui 6 come coordinatore. In totale 17 progetti movimentano un totale di circa 8 milioni di euro, di cui 3 milioni direttamente a favore del Comune di Vicenza, mentre altri 11 milioni di euro circa giungono indirettamente poiché dedicati allo Sviluppo Urbano Sostenibile del Programma Operativo Regionale del Veneto per il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014 - 2020 (POR FESR 2014 - 2020).
Per l'anno 2017 inoltre è stato definito un nuovo obiettivo strategico al fine di valorizzare un aspetto particolarmente importante in sede comunitaria e cioè la credibilità istituzionale dell'Ente sia nei confronti delle Agenzie della Commissione Europea, sia dei possibili/potenziali partner pubblici o privati. Verrà quindi formalizzato e consolidato il gruppo di lavoro multidisciplinare che in questi anni ha contribuito allo sviluppo e alla realizzazione di progetti europei, composto dai settori Ambiente, Mobilità , Protezione Civile, Lavori Pubblici, Istruzione, Servizi Sociali, Cultura/Politiche giovanili, Sport, Partecipazione, Politiche attive del lavoro e Sistemi informativi. Il Comune di Vicenza si trova quindi oggi in un periodo particolarmente fertile in cui le esperienze pregresse lo hanno reso un coordinatore e partner affidabile agli occhi delle partnership instaurate ed è quindi pronto ad allargare il proprio network e ad inserirsi in un contesto sempre più internazionale.
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato la partecipazione a due nuove iniziative. Aderendo alla politica di domiciliazione il Comune potrà accedere a un'assistenza qualificata e dedicata, direttamente a Bruxelles, sulle opportunità offerte dall'Unione europea, oltre ad avere accesso a uffici attrezzati e sale riunioni equipaggiate. Questo è reso possibile dalla sede regionale di Bruxelles (Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, Sede di Bruxelles della Regione del Veneto) che persegue da anni una politica di domiciliazione nei confronti di Enti territoriali ed altri soggetti che credono in una partecipazione più attiva e in un maggior coinvolgimento diretto nei confronti delle principali politiche dell'Unione Europea, condividendo buona parte delle informazioni e degli spunti lavorativi che a loro vengono offerti costantemente mediante la condivisione di buona parte del lavoro da svolgersi a Bruxelles.
Inoltre il Comune farà parte del network internazionale ICLEI - Local Governments for Sustainability, un'associazione internazionale di oltre 1200 enti locali impegnata nella sostenibilità urbana - unica rete di città sostenibili operativa in tutto il mondo, fondata dagli enti locali per gli enti locali nel 1990 all'ONU a New York, la cui missione è di costruire e servire un movimento internazionale di governi locali che aspiri a realizzare un miglioramento tangibile delle condizioni dell'ambiente globale attraverso una sinergia di azioni mirate ad uno sviluppo sostenibile. In quanto ‘agenzia ambientale internazionale delle autorità locali', ICLEI assiste questa rete attraverso la creazione di progetti e campagne tra Comuni al fine di ricercare, sviluppare e realizzare nuove soluzioni ai problemi dell'ambiente e dello sviluppo, la diffusione di informazioni e training sullo sviluppo sostenibile e su strategie, programmi e metodi di protezione ambientale realizzati a livello locale da istituzioni locali ed infine la rappresentanza delle autorità locali di fronte a governi nazionali, istituzioni, agenzie ed organizzazioni internazionali.
Per aderire alla politica di domiciliazione il Comune verserà 3.050 euro (per un anno) alla sede di Bruxelles, mentre per diventare membro di ICLEI spenderà 1.750 euro (per un anno), per una spesa complessiva di 4.800 euro. Per attivare la domiciliazione a Bruxelles il Comune di Vicenza stipulerà una convenzione della durata di un anno con la Regione Veneto - Unità organizzativa rapporti Ue e Stato.
"L'adesione alla proposta della Regione Veneto ci consentirà di avere domiciliazione a Bruxelles, ad un costo irrisorio, e una serie di servizi oltre che una vetrina che ci darà maggiore visibilità e quindi più opportunità in termini di partecipazione ai bandi europei con il conseguente ritorno economico per avviare nuovi progetti e in generale per rendere migliore la nostra città - ha spiegato l'assessore alla progettazione Antonio Dalla Pozza oggi, in sala degli Stucchi -. Abbiamo inoltre deciso di aderire al network ICLEI che raggruppa altri enti e che ci consentirà di dare maggiore visibilità ai nostri progetti e di creare nuova progettazione. Queste due importanti novità giungono in un momento significativo per l'ufficio politiche comunitarie che ha visto crescere il numero dei componenti - ha proseguito Dalla Pozza -. A Federica Fontana, che negli ultimi anni ha fatto crescere Vicenza a livelli di eccellenza nel panorama italiano, si sono aggiunte a dicembre 2016 Manuela Massi, che segue il progetto Solez di cui siamo capofila rivolto alla logistica per l'accesso in ztl in collaborazione con le associazioni di categoria, e a gennaio Donata Gaspari, che si occupa della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile, finanziata dal POR FESR 2014-2020 del Veneto che metterà a disposizione di Vicenza 10 milioni e mezzo di euro per lo sviluppo dell'agenda digitale, del trasporto pubblico e del recupero dell'edilizia residenziale pubblica. La scelta di avviare, a cura dell'ex assessore Umberto Lago, e poi di rafforzare l'ufficio con i nuovi ingressi risulta azzeccata visto che in 6 anni sono stati movimentati 8 milioni di euro di cui 3 milioni a favore del Comune. Gli obiettivi toccano un ampio ventaglio di settori comunali anche se la gran parte dei fondi raccolti sono relativi all'ambiente.
In particolare stiamo seguendo il progetto Epicuro che riguarda protezione civile e resilienza come contrasto, prevenzione e studio dei fenomeni derivati dal cambiamento climatico che si affianca al progetto Solez, dedicato allo sviluppo di un Piano d'Azione per la mobilità sostenibile e all'implementazione di due azioni pilota. L'intensificazione dell'attività dell'ufficio politiche comunitarie ci porta ad ottenere diversi benefici tra cui anche la possibilità di implementare le conoscenze del personale con specifici corsi di formazione".
"Di politiche comunitarie si parlerà anche nel prossimo consiglio comunale, proprio nel mese in cui si celebra il trentennale del programma Erasmus - ha concluso l'assessore - Inoltre ieri abbiamo riunito i comuni coinvolti nella strategia finanziata dal POR FESR per entrare nel dettaglio delle singole azioni: entro il 2018 dovranno essere restaurati almeno 14 alloggi Erp e acquistati almeno 3 mezzi a basso impatto ambientale ma presumibilmente riusciremo a raggiungere anche altri obiettivi che dovranno concludersi entro il 2023.
E' intervenuta successivamente Federica Fontana che ha descritto i risultati raggiunti. Vicenza è stato tra i primi comuni italiani a concludere la mappatura acustica e il Piano di risanamento dell'inquinamento acustico (progetto europeo LIFE+ NADIA). E' stato concluso anche il Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile (PAES) e ora è in atto la fase di monitoraggio (progetto europeo IEE CONURBANT). E' stato ampliato il POFT (Piano dell'Offerta Formativa Territoriale) per le scuole vicentine, nel periodo 2010-2016, grazie ai due progetti co-finanziati dal Programma EuropAid "Art&Earth" e "Youth4Eart". Grazie ai fondi indiretti del POR FESR (Regione del Veneto) 2007-2013 è stata restaurata di un'ala di Palazzo Chiericati. Stiamo sviluppando un Piano d'Azione per una vasta Area Funzionale Urbana con ridotte emissioni di carbonio per procedere verso il Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile (PUMS) che sarà supportato dal progetto europeo SOLEZ fino a maggio 2019
Con l'ufficio sport è in fase di progettazione la mappatura dei luoghi e dei percorsi naturali e culturali in città per l'attività fisica all'aria aperta al fine di promuovere uno stile di vita sano (progetto europeo HEPNESS, fino a dicembre 2018). Infine è stato impostato un piano per un uso sostenibile della risorsa idrica sviluppato nel contesto del progetto europeo Urban Water Footprint.
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