Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Comunicazione referendaria, Fracasso (PD): "No ad altri 700mila €, spenderemo il doppio della Lombardia"

Di Note ufficiali Giovedi 3 Agosto 2017 alle 17:21 | 3 commenti

ArticleImage

"Altri 700mila euro per la comunicazione referendaria sono ingiustificati. Alla fine, su questo versante, il Veneto spenderà il doppio della Lombardia: un milione e duecentomila per cinque milioni di abitanti contro un milione e trecentomila per dieci milioni di residenti". Oggi è stato presentata in Prima commissione la delibera della Giunta contenente anche il secondo stanziamento, provvedimento bocciato dal Partito Democratico, come ha ribadito il capogruppo Stefano Fracasso. "Abbiamo votato contro il nuovo Piano di comunicazione della Giunta per vari motivi. Non abbiamo mai visto i siti di Inps, Inail, Ferrovie e altri enti statali, utilizzare banner oppure mettere riferimenti alle consultazioni referendarie nelle mail dei dipendenti o sulla carta intestata come si farà in Veneto.

Così come riteniamo inappropriato utilizzare i siti internet di società partecipate e delle Ulss. Di questo passo troveremo il ‘promemoria' del referendum anche nel referto degli esami del sangue. Una bulimia comunicativa che evidenzia la paura della sconfitta, quando invece si dovrebbe affrontare a viso aperto la competizione". "Purtroppo - la critica del capogruppo dem - a tanto fumo comunicativo corrisponde la poca sostanza dell'arrosto. La Conferenza delle autonomie locali attende da anni il via libera della maggioranza, nonostante le numerose sollecitazioni del nostro gruppo. Chi vuole veramente l'autonomia, la metta in pratica da subito".

 

Leggi tutti gli articoli su: Partito Democratico, Stefano Fracasso

Commenti

Inviato Venerdi 4 Agosto 2017 alle 02:16

Fa pensare.
Inviato Venerdi 4 Agosto 2017 alle 11:08

Falla finita, Fracasso. Allineati con i TUOI, già accodati a Zaia ed al centro destra, altrimenti rimani all'opposizione anche all'interno della stessa opposizione.
Inviato Venerdi 4 Agosto 2017 alle 20:23

E quindi? bisogna spendere di più se è già tutto chiaro?
Concentriamoci sul pensare a cosa cambierà concretamente dopo, senza strumentalizzazione politica.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network