Progetto partecipazione lavoratori a governance aziende, Poletti sceglie Vicenza
Mercoledi 15 Luglio 2015 alle 18:49 | 0 commenti
La Segreteria dell' On. Daniela Sbrollini, deputata Pd, rende noto un progetto di partecipazione sul lavoro
Nuovo aggiornamento sul percorso di sperimentazione della partecipazione dei lavoratori agli sviluppi della loro impresa. Una rivoluzione nella governance delle aziende che partirà da Vicenza. Confindustria e sindacati vicentini hanno incontrato i tecnici del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per analizzare la fattibilità del progetto sul territorio vicentino.
L’incontro, organizzato dall’On. Daniela Sbrollini, si è svolto presso la sala riunioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali alla presenza del dott. Donato Montibello che è il referente per questo progetto, e ha visto insieme al tavolo il Presidente di Confindustria Vicenza con i rappresentanti di CGIL,CISL e UIL. Il dott. Montibello ha confermato la disponibilità e la volontà politica del Ministo Poletti a voler concretizzare al più presto una sperimentazione triennale del progetto di partecipazione dei lavoratori alla gestione e al controllo delle imprese.
Sull’ incontro interviene così l’On. Sbrollini:
“Un nuovo modello di collaborazione che è concreta dimostrazione che il rapporto sindacati/lavoratori-imprenditori non è e non deve essere solamente conflittuale. La realtà vicentina è pioniera di una rivoluzione culturale.
I lavoratori con proprie quote finanziarie parteciperanno insieme al management eai soci ai destini dell'azienda. Questa rivoluzione ha sia una valenza economica poiché libera risorse legate alla dipendenza bancaria, riducendo il costo del denaro e quindi permettendo nuovi investimenti, sia sviluppa un' importante aspetto psicologico e partecipativo: la responsabilità dei destini dell'azienda non appartiene più solo al proprietario o all'amministratore delegato ma i lavoratori si sentiranno ancor più protagonisti del loro lavoro e del destino della loro realtà professionale.
L'avviso comune coinvolge i lavoratori su base volontaria, non obbligatoria, per cui sarà una libera scelta dei singoli lavoratori che, in seguito ad accordo sindacale, decideranno se eventualmente investire ed impegnare i propri risparmi, le ferie non ancora liquidate, le tredicesime o gli straordinari, senza mai intaccare il salario mensile ordinario.
In Veneto lo scontro tra capitale e lavoro non è mai esistito, la cooperazione ha sempre prevalso e il desiderio di sviluppo alla fine ha portato vantaggi ad entrambe le categorie: da questa filosofia vogliamo ripartire per rivoluzionare il mondo dell’impresa portando i lavoratori ad essere ancora più protagonisti della realtà per cui quotidianamente si impegnano. Un cambiamento che fino a ieri sembrava un sogno e che da oggi appare finalmente possibile e concreto.â€
“Il progetto mette ancora una volta Vicenza in posizione di apripista nazionale nel campo delle relazioni industriali – dice Giuseppe Zigliotto, presidente di Confindustria Vicenza -. Personalmente ho sottolineato l'importanza di sviluppare la partecipazione aziendale fin dall'inizio del mio mandato alla presidenza degli Industriali vicentini, perché credo che si tratti di un cammino che porta con sé potenzialità e opportunità per tutti: sia per le aziende, portate a sviluppare il confronto con i lavoratori in merito alle scelte strategiche per lo sviluppo, sia per i lavoratori che diventano più coinvolti e partecipi rispetto al presente e al futuro dell'azienda.Â
Il progetto, va chiarito, non è vincolante e rimane ad adesione libera sia per le aziende che per i lavoratori. Per decollare ha bisogno ora di poter contare su misure legislative che lo rendano più facilmente praticabile, con incentivi fiscali e contributivi per le aziende che si aprono a questa prospettiva, in modo che questo tipo di risparmio diventi conveniente per i lavoratoriâ€.
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