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Polemiche per HIT Show, Fiera di Vicenza e ANPAM: assenza di armi ad uso militare

Di Edoardo Pepe Giovedi 5 Febbraio 2015 alle 23:01 | 0 commenti

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Fiera di Vicenza e ANPAM puntualizzano in una nota congiunta alcune questioni in merito alla Manifestazione denominata "HIT Show – Hunting Individual Protection Target Sports", in programma presso il quartiere fieristico vicentino dal 14 al 16 febbraio 2015: "Facendo seguito ad alcune sollecitazioni provenienti dal mondo dell'associazionismo connesso alla Società civile, nonchè con riferimento all'incontro avvenuto nella giornata di Mercoledì 4 Febbraio u.s., nel corso del quale erano presenti tanto i rappresentanti di "O.P.A.L." e di "Rete Italiana per il Disarmo", Fiera di Vicenza S.p.A. ed A.N.P.A.M., reputano utile esplicitare alcune caratteristiche".

Tale Evento fieristico, rappresenta la naturale evoluzione delle precedenti Manifestazioni tenutesi  presso Fiera di Vicenza S.p.A. negli anni precedenti (“Hunting Show”); tale format  espositivo, non prevede estensioni in ordine alle merceologie a favore di settori non in linea con l'uso sportivo e civile delle armi.

Si coglie, pertanto, l’occasione per evidenziare:

- l'assenza di qualsiasi arma ad uso militare;

- la presenza di un Padiglione dedicato all'”Individual Protection” (altrove non precisamente definito "Law Enforcement") nell’ambito del quale, comunque, non sarà esposta nessun tipo di arma da fuoco, mentre saranno, invece, presenti alcuni articoli di difesa come giubbotti antiproiettile, calzature tecniche, sistemi di sorveglianza etc.;

- la presenza di un poligono di tiro dove potranno accedere solo persone aventi titolo legale per il maneggio di armi e soltanto previa registrazione, mediante esibizione di copia di un valido documento d’identità al fine di svolgere i relativi controlli di polizia;

- i minori di 18 anni non avranno accesso al poligono di tiro mentre potranno partecipare alle attività di tiro del soft-air o con armi ad aria compressa, ma sempre sotto la supervisione di istruttori e tecnici preparati a far svolgere l'attività in sicurezza e in un contesto formativo;

- durante lo svolgimento della Manifestazione Fieristica non è prevista né consentita alcuna attività di vendita di armi o parti essenziali di armi. L'area dedicata allo shopping prevede esclusivamente la vendita di oggetti e abbigliamento legati alla caccia, all'outdoor e al tiro sportivo.

L'appuntamento fieristico di HIT Show, in base a questi chiarimenti e alla comunicazione operata nella massima trasparenza da Fiera di Vicenza S.p.A. e dal main partner A.N.P.A.M. (Associazione Nazionale Produttori Armi e Munizioni Sportive e Civili), si presenta perciò come un evento in cui la vetrina di una delle eccellenze del Made in Italy, ovvero la produzione manifatturiera collegata alle attività venatorie e del tiro sportivo, è trattato in modo sicuro e responsabile nell'interesse comune.

Certi che i chiarimenti appena ribaditi, in parte già ampiamente rintracciabili nella comunicazione ufficiale di lancio dell’Evento, possano trovare accoglimento anche nei confronti delle sensibilità più attente a questi temi, invitiamo tutti gli interessati a visitare HIT Show - Hunting Individual Protection Target Sports, per vivere un'esperienza di grande impatto vissuta nella massima sicurezza.

Leggi tutti gli articoli su: Fiera di Vicenza, Armi, ANPAM, Hit Show

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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