Bulgarini: l'ISTREVI va a S. Corona nel cuore della città. Zanetti: pagamenti telematici
Martedi 27 Maggio 2014 alle 13:01 | 0 commenti
L'Istituto Storico della Resistenza della provincia di Vicenza, finora costretto negli spazi angusti per le sue attività e per la sua corposa biblioteca, troverà una sede più ampia, ha appena annunciato il vice sindaco Jacopo Bulgarini d'Elci, traslocando dal Museo del Risorgimento nello stabile più centrale di contrà S. corona n. 6, più centrale e liberato dagli uffici del settore musei trasferiti a Palazzo del Territorio. Considerando le finalità dell'ISTREVI e le sue ridotte disponibilità economiche la giunta ha deliberato che il canone sia nullo fermo restando che le utenze saranno pagate dall'Ostituto.
Nello stesso incontro tradizionale con la stampa nel dopo Giunta l'assessore Filippo Zanetti ha annunciato l'approvazione di uno schema di convenzione tra il Comune di Vicenza e la Regione del Veneto per «aderire e partecipare alla sperimentazione per l'esecuzione dei pagamenti telematici attraverso il Nodo regionale dei pagamenti regionali.
Comune di Vicenza - Istrevi, l'Istituto storico della resistenza della provincia di Vicenza, verrà trasferito nei locali in contrà Santa Corona 6, accanto al Museo del naturalistico e archeologico.
Lo ha annunciato oggi il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci a conclusione della seduta odierna di giunta.
L'istituto che si occupa di storia della Resistenza con particolare riguardo per il territorio vicentino, attualmente ospitato al Museo del Risorgimento e della Resistenza, ha chiesto il trasferimento in una sede più idonea per l'esercizio delle proprie funzioni e perchè più facilmente raggiungibile da studiosi e ricercatori.
“Siamo contenti di portare un istituto come Istrevi nel cuore della città da dove può svolgere al meglio la propria funzione di propagazione della conoscenza valorizzando i numerosi materiali documentali, accessibili a studiosi e studenti, e sviluppando la ricerca  – ha dichiarato il vicesindaco Bulgarini d'Elci -. L'attuale sede di Istrevi, al Museo del Risorgimento e della Resistenza, è un luogo adatto per le affinità tematiche e culturali ma purtroppo non per la collocazione, perchè decentrata, e perchè le dimensioni dei locali a disposizione dell'Istituto sono ridotte. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno concedere a titolo gratuito l'occupazione di alcuni vani in contrà Santa Corona, al primo piano di un edificio collocato accanto al Museo naturalistico e archeologico dove fino a qualche tempo fa erano ospitati gli uffici dei Musei Civici, lì trasferiti a seguito del restauro di Palazzo Chiericati, e ora a palazzo del Territorio. Una parte dei vani ora disponibili nell'edificio di contrà Santa Corona verranno destinati ad Istrevi che quindi si troverà in pieno centro storico; un'altra porzione invece verrà utilizzata dal Museo Naturalistico e Archeologico.
Il Comune di Vicenza aderisce al “Nodo regionale dei pagamenti telematici†che consentirà di avviare una sperimentazione per poter pagare i servizi del Comune on line.
“Tra qualche mese sarà possibile effettuare tutti i pagamenti della pubblica amministrazione on line attraverso la carta di credito – ha dichiarato con soddisfazione l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti -. E' un passo in avanti molto importante verso la semplificazione e l'ammodernamento e a cui tengo particolarmente. La Regione ha sviluppato un nodo di pagamenti, con i sistemi di sicurezza e certificazioni adeguati, a cui anche il Comune ha collaborato per la consulenza nella progettazione.  Ora ci proponiamo come ente sperimentatore, per testare l'efficienza del supporto informatico che consentirà di effettuare pagamenti elettronici; ci occuperemo prima di tutto di pratiche edilizie, dai diritti di segreteria fino agli oneri, agevolando così non solo i professionisti ma anche i privati cittadini. Questo sistema una volta entrato a regime potrà essere utilizzato per tutti i sistemi di pagamento, dalle mense alle contravvenzioni, e potrà essere implementato con altre forme di pagamento. Ci consentirà inoltre di risparmiare – ha precisato l'assessore -: quando saranno attivi il portale dei pagamenti e l'anagrafe on line, la cui gara è in fase di aggiudicazione, potremo sostituire completamente i servizi del portale Fromci che ha 10 anni di vita e che risulta piuttosto arretrato. Questa operazione ci farà risparmiare il canone di manutenzione di 10 mila euro annuiâ€.
La giunta ha approvato oggi lo schema di convenzione per l'adesione e la partecipazione alla sperimentazione.Â
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