Quotidiano |

Piste ciclopedonali, passo dopo passo in sicurezza da Anconetta al Parco della Pace

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 3 Agosto 2012 alle 17:23 | non commentabile

ArticleImage

Comune di Vicenza  -  Dal quartiere di Anconetta fino al parco della pace in bicicletta e in sicurezza. Passo dopo passo l'amministrazione comunale sta infatti portando avanti la realizzazione del disegno di mobilità ciclabile (nella foto la pista ciclabile di Via Perin). Già la prossima settimana prenderà avvio il cantiere in strada di Saviabona che comprende anche la riqualificazione della pista ciclabile di stradella degli Zocca (illuminazione pubblica compresa).

"In questo modo - evidenzia il sindaco Achille Variati in risposta alla segnalazione del consigliere Luca Balzi - dal cuore di Anconetta e precisamente da via Perin si potrà attraversare strada dei Camaldolesi e stradella degli Zocca per arrivare a Saviabona. Da qui, inoltre, attraverso la viabilità locale e strada dei Molini, che verrà sistemata e il suo ponticello illuminato, si arriverà in strada Marosticana, da dove si potrà arrivare fino a via Sant'Antonino attraverso via Lago di Lugano e la ciclabile su via Bartolomeo da Breganze. Tale trasversalità che tocca più piste ciclabili radiali - aggiunge variati - verrà inserita nel piano urbano della mobilità, grazie all'opera del consigliere comunale Daniele Guarda che ha tenuto i rapporti con i proprietari di stradella degli Zocca per acquisirne le servitù ciclopedonali".
Nei giorni scorsi, tra l'altro, è stato aperto un nuovo tratto di pista ciclabile ad Anconetta. Lungo 25 metri, il percorso collega via Perin e via Barbaro permettendo così ai residenti delle vie Palazzolo, Giglio e Barbaro di raggiungere in tutta sicurezza la zona delle scuole e dei negozi senza dover necessariamente percorrere il trafficato viale Anconetta.






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network