Pipì al parco, Variati e Rotondi solidali con la polizia locale: il GdV non si è informato bene
Sabato 20 Luglio 2013 alle 13:30 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Il sindaco Achille Variati e l'assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi hanno inviato ieri al comandante della polizia locale Cristiano Rosini una lettera di apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti in occasione del controllo ai giardini Salvi del 10 luglio scorso, durante il quale hanno invitato una baby sitter a scegliere un luogo più adatto per far fare la pipì al bambino che aveva in custodia. Di seguito il testo della lettera.
Egregio Comandante,
con questa lettera vogliamo manifestare il nostro apprezzamento per il lavoro svolto dagli agenti in occasione del controllo ai giardini Salvi del 10 luglio u.s. al centro delle recenti cronache giornalistiche de Il Giornale di Vicenza.
Allo stesso tempo ci teniamo a esprimere a Lei e ai Suoi Agenti la nostra solidarietà per i pesanti attacchi da Voi subiti per via telefonica, via mail, attraverso internet e altri mezzi di comunicazione a causa di notizie pubblicate non corrispondenti alla realtà dei fatti.
La mattina del 10 luglio (9 giorni fa), durante un normale controllo ai giardini Salvi, gli agenti hanno notato, secondo quanto comunicato da codesto Comando, un bambino con i pantaloni abbassati, e quindi seminudo, nel vialetto di un parco pubblico in mezzo al passaggio di numerose persone. In quella situazione era necessario intervenire non solo per un mero fatto di decoro in un parco pubblico, ma soprattutto a tutela del bambino stesso che avrebbe potuto essere oggetto delle attenzioni di qualche malintenzionato a causa della mancanza di un'attenta custodia.
Cosa avrebbero dovuto fare gli agenti? Procedere con il loro servizio facendo finta di niente? Lasciare il bambino girare seminudo per il parco sotto lo sguardo dei passanti e di eventuali malintenzionati? No. Gli agenti hanno fatto bene, molto bene, ad intervenire rilevando anche le generalità della signora straniera baby sitter, per controllarne l'identità e la residenza, richiamandola quindi al dovere di custodire opportunamente il minore. Nessuna violazione è stata formalmente contestata e tanto meno verbalizzata.
Sarebbe bastata una telefonata del giornalista all'ufficio stampa del Comune per verificare l'infondatezza della notizia, che peraltro si riferiva a un fatto di una settimana prima. L'Amministrazione avrebbe risposto al giornalista che gli agenti si erano limitati a richiamare la baby sitter a un comportamento più responsabile verso il minore sotto la sua custodia.
Nell'occasione vogliamo ribadire il nostro apprezzamento per il lavoro che giorno per giorno la Polizia Locale svolge al servizio del cittadino.
Cordiali saluti
Achille Variati - Sindaco di Vicenza
Dario Rotondi - Assessore
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.