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Piove sulle tamerici? No sul Vicenza Calcio, grazie a dio pluvio Alfredo Pastorelli

Di Alberto Belloni Sabato 12 Marzo 2016 alle 15:51 | 0 commenti

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Se l'obiettivo era rendere vivace il 114° compleanno del Vicenza Calcio, un applauso scrosciante alla regìa... da "Piove sulle tamerici" (alias piove sul bagnato, visto che le tamerici sono piante la cui sudorazione fa ... piovere su chi sta di sotto, ndr) sotto. In quest'ultima settimana i tifosi del Lane ne hanno ascoltate e lette di cotte e di crude, tutta roba che al "Bagaglino" di Lionello & C. gli fa una pippa. Giusto qualche riga, qui, per riassumere una telenovela già nota a molti lettori. Il sabato esce sul GdV un'intervista a Marco Franchetto, il quale, in buona sostanza, chiarisce che in caso di retrocessione il gruppo ViFin si sfilerà dalla società.

Il lunedì, a Tva, Alfredo Pastorelli corregge il tiro, comunicando che i tempi saranno ben più ristretti: la squadra deve tirarsi fuori dai guai entro le successive cinque gare (Trapani, Cagliari, Livorno in casa; Ascoli e Cesena in trasferta) altrimenti l'addio sarà anticipato.

Si scatena a questo punto una bufera mediatica che culmina, il giovedì, con un articolo, sempre sul giornalone locale, nel quale si spara a zero sul presidente ViFin. Il pezzo in questione, a firma di Francesco Guiotto, non dice nulla di sconosciuto o di particolarmente offensivo (in realtà gioca molto sull'ironia), ma in qualche modo stupisce, per una testata che ha commentato con toni molto soft la politica perdente dei Cassingena negli ultimi 12 anni (tre retrocessioni, penalizzazioni, salvezze risicate, proliferazione dei debiti ecc.), praticamente senza mai uscire dal "politicamente corretto".

A questo punto Alfredo Pastorelli è sotto tiro: da salvatore della patria diventa in poche ore il comandante Schettino dei Berici. I supporters lo subissano di appelli, la vecchia gestione polemizza, la squadra è in fase involutiva, la stampa lo maltratta: da vero toscanaccio, dà fuori di testa e di buon mattino pubblica sulla pagina Facebook il messaggio che lascia di gelo i fans biancorossi.

Che, più o meno recita così: dopo quel che ho fatto sin qui (2,5 milioni di euro di prestito alle casse beriche sembrebbe dai nostri calcoli, basati su documenti, 5 milioni sostiene con noi l'avvocato Polato che, però, concorda che quella sarebbe la cifra complessiva erogata dalla Vi.Fin. di cui Pastorelli è socio solo al 17,69%), sul banco degli imputati ci vado io e non coloro che hanno prodotto questo sfascio, creando le condizioni per un fallimento imminente? Benissimo... Prendo cappello e me ne vado. La "Colombo Finanziaria", proprietaria del 17,69% di Vi.Fin. a nome di Pastorelli , si sfila all'istante dal progetto Vicenza della cordata di salvataggio. Grazie ai tifosi, ai soci, e vaffa a tutti gli altri, in primis il Giornale di Vicenza - dice lui -, che con i suoi commenti è stata la goccia capace di far traboccare il vaso. Finita? Macchè...

Stavolta è il direttore della testata, Ario Gervasutti, a sbroccare: pubblica una replica durissima, minacciando querele contro l'imprenditore vicentino, che chiama più volte "guappo". Roba mai vista negli ultimi 50 anni (quelli sui quali posso testimoniare come cronista). E sì che ne abbiamo visti di "personaggi" in via Schio: da Farina a Molon, da Cassingena a Masolo e compagnia cantante. Alla vigilia della prima tra le cinque partite decisive, per fortuna, il pateracchio sembra un po' afflosciarsi. Interviene, pensate, il Sindaco Variati (uno che di calcio ne capisce come di coltivazione delle orchidee ma che come politico ci sa fare, eccome) e i protagonisti fanno qualche passettino indietro. Gervasutti smorza i toni feroci, l'AIC assicura che comunque i giocatori saranno pagati fino a giugno e soprattutto Pastorelli sciorina un nuovo coup de theatre: contrordine compagni (come diceva Candido ai vecchi tempi), non me ne andrò fino ad aprile. Bravi gli attori sul palcoscenico! Magari non sarà proprio "guapperia" ma certo il sapore della sceneggiata alla Mario Merola resta in bocca... Il tutto dopo il compleanno del Lane e alla vigilia di un tour di fine stagione che deciderà se la Nobile Provinciale va seppellita per sempre. E qui ci sta a fagiolo una parafrasi cinematografica, con la voce di Rutger Hauer: "Nel Vicenza Calcio ho visto cose che voi umani non potreste immaginarvi..."

Parole pronunciate da un cyborg, sotto un nubifragio insistente. Solo che sul povero Lane, cari lettori, le gocce che precipitano abbondanti dal cielo non sono propriamente di pioggia. E non fatemi dire altro...


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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