Piove! Governo ladro?
Martedi 13 Novembre 2012 alle 14:33 | 0 commenti
Ricevimo da Luciano Parolin e pubblichiamo
Il 12 dicembre 2002, ai comuni di Costabissara e Vicenza viene presentato un esposto (firmato da 600 residenti) avente per oggetto la richiesta di "Stato di emergenza sanitaria e disastro ambientale " riguardante la gravissima situazione di inquinamento dell'aria, inquinamento acustico ed ambientale della zona Via Pasubio, Via del Sole, Motta. Nel nov.2002, le misure per il PM 10 davano 184 mg per m3 .
Mi considero, dopo i capi storici, Farina, Guaiti, uno dei promotori del movimento di protesta silenziosa, effettuate all'Albera. La S.S.46 del Pasubio, altro non è che il prolungamento di Viale Trento e presenta le stesse problematiche essendo una delle strade più trafficate e rumorose, a suo tempo, denominata sino al 1911 Borgo di Santa Croce e continuava con "Strada Regia detta di Vallarsa che mette a Malo, Schio e Rovereto in Tirolo".
Dopo 10 anni, la situazione, per i residenti, si è aggravata, con l'aggiunta delle esondazioni del Bacchiglione. I camionisti la fanno da padroni, una strada, Via del Sole, contesa da tre proprietari, Provincia, Comune, Autostrada. Cose d'altro mondo. In Consiglio Comunale, nessun il dibattito tematico, se non gli interventi del Consigliere Guaiti. Decine di commissioni competenti: territorio, ambiente, viabilità , sicurezza, mobilità , patrimonio e altro. Tutti Muti. I colpevoli sono i cittadini residenti, "rei" di avere la propria abitazione lì in mezzo e costretti ad andare in barca. Viale Trento e tutto il territorio sono beni comuni, ma in continua emergenza ambientale, da un anno anche la pista ciclabile, la più lunga della città , è continuamente allagata. Allora come risolvere i conflitti di competenza, nell'ottica della salvaguardia ed integrità della salute, del territorio, della sicurezza dei residenti?
La legge Regionale n.11 dell'aprile 2004, sulle norme per il governo del territorio, prevede come finalità principale: "promozione e realizzazione di uno sviluppo sostenibile e durevole, finalizzato a soddisfare le necessità di crescita e di benessere dei cittadini, senza pregiudizi per la qualità della vita delle generazioni future, nel rispetto delle risorse naturali." La legge sottolinea come la partecipazione sia una condizione necessaria per arrivare alla sua completa e corretta attuazione. E allora, solo filosofia e buone intenzioni?
Tutti devono usufruire di questo patrimonio esauribile, con responsabilità , perché si tratta di qualcosa di collettivo, quindi sottoposto al controllo di tutti. Questa è la cultura della partecipazione! Siamo sempre in perpetua attesa di una soluzione! Il Bacchiglione, le sue sponde, sono soffocate dal cemento. Nessuno sembra rendersi conto che le rive verdi sono sparite, le Albere sono state segate, non c'è più ombra nel solleone di luglio. Solo inondazioni e alluvioni ogni anno.
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