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Pioppo: Variati risponde alle domande di VicenzaPiù, il portavoce Bulgarini censura

Di Giovanni Coviello (Direttore responsabile VicenzaPiù) Venerdi 10 Dicembre 2010 alle 16:23 | 0 commenti

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Lo sapremo domani, ci auguravamo ieri notte interrogandoci su varie questioni legate al blitz notturno contro il pioppo nero, dietro cui si celava un qualche emissario di Al Qaeda visto il dispiegamento di forze in campo! E ci auguravamo anche: "Non con l'ennesima conferenza stampa telecomandata, però, please, visto che stasera era interdetto anche ai giornalisti avvicinarsi ... Ovviamente per preservarli non dalla verità, ma dalle lame rotanti ...". E, invece, come era ovvio, visto lo stile della politica italiana che da Roma a ... ovunque privilegia l'apparire all'essere, la conferenza c'è stata.

Riportiamo a seguire il comunicato stampa, sicuramente puntuale sugli argomenti tecnici trattati (non quelli comportamentali che più parti, non solo noi, hanno criticato al sindaco) e mettiamo come foto illustrativa quella della locandina de Il Giornale di Vicenza, su cui questa volta non possiamo che concordare.

E raccontiamo, invece, da cronisti quello che è avvenuto oggi, prima, durante e dopo la conferenza, a chi scrive, il modesto direttore di VicenzaPiù, che sulla carta e sul web prova a raccontare e commentare i fatti con tutta la libertà che gli è consentita dagli attacchi continui e, pensavamo, tutti già noti.

Oggi ne abbiamo, invece, scoperto un altro.

Sperando di non dimenticare nulla e pronto come sempre a lasciare spazio alle repliche, al mio ingresso in Sala degli Stucchi il sindaco Achille Variati col suo miglior sorriso, davanti a tutti i colleghi presenti e con tutte le sue buone ragioni, mi dice: "Sei stato particolarmente cattivo", riferendosi al commento di ieri. Quasi contento dell'imprimatur di indipendenza anche dalle stanze di governo attuale, replico semplicemente: "Se cattivo vuol dire scrivere quello che si pensa, sono stato cattivo, ma se vuoi possiamo parlarne in pubblico o in privato".

Durante le approfondite spiegazioni tecniche (ripeto, non comportamentali) sull'attacco al pioppo nero, il "black poplar", che non è il "black power", un errore di traduzione che forse ha tratto in inganno qualche stratega dell'operazione, varie volte il sindaco, che confesso di stimare e continuare a stimare anche quando sono messo a dura prova come oggi, ha rimesso in ballo il sorridente richiamo alla ‘cattiveria' del pezzo di commento di VicenzaPiu.com, per altro ben più morbido di alcuni commenti pubblici poi arrivati.

Alla fine della "conferenza non conferenza" il primo cittadino, come è sempre sua buona abitudine, ha lasciato spazio alle oggi scarse domande e mi ha di fatto sollecitato a farne.

Ecco la sequenza del colloquio che ne è seguito e a voi lascio, nello spirito di VicenzaPiù, ogni valutazione. Ovviamente cito a memoria e per appunti quindi la singola parola e la sintesi possono essere non perfette ma ne sottoscrivo il senso.
Coviello: "Non ho fatto domande perché non si è entrati nel merito comportamentale, quello che mi interessava"
Variati: "In effetti ..."
Coviello: "Ribadisce che non c'era un altro giorno, un'altra ora, magari un altro modo, avvisando anche i cittadini, inclusi i dissenzienti, e senza dispiegamento di forze per concludere l'operazione?"
Variati: "Era il migliore possibile per non danneggiare i cittadini per il traffico"
Coviello: "Concordo con la fermezza dell'amministrazione in questo caso ma mi auguro che altrettanta ne venga dimostrata per casi ben più gravi!"
Variati: "Ne puoi star sicuro e su questo sono pronto a misurarmi! ..."

Interviene a quel punto Jacopo Bulgarini d'Elci, il portavoce del sindaco (letteralmente, dal Sabatini Coletti, "Chi parla per conto di altri; chi esprime il pensiero di un uomo politico, di un ente pubblico e simili): "Non sei un politico, non puoi fare queste domande!" (sembrava di sentire Cicero e il suo "fatti eleggere o vai a zappare!", n.d.r.)
Coviello: "Se sei qui per censurare il sindaco, vergognati!"

Bulgarini: "Coviello, stai attento!"

Coviello: Complimenti, siamo alle minacce! Il sindaco mi ha chiesto di fare domande, le ho fatte, mi ha risposto correttamente senza rifiutarsi, faccia il portavoce!"


Il passaggio al Lei col portavoce lo devo sottolineare (per non pagare più dazio a delle professionali buone relazioni vendute per  "vicinanza di pensiero", quando fa comodo).

Riporto poi due frasi del mio commento "cattivo" di ieri.
1 - Sindaco, non ci servono più i (troppi e ognipresenti) portavoce, ma la sua voce originale! La tiri fuori, per tornare credibile, dopo tante, troppe piroette. La sua voce serve, alla città vera, non a quella che le dipingono (e non parliamo solo dei portavoce) e, qualche volta, si dipinge.
2 - I portavoce facciano il loro mestiere (lo sanno fare), lei il suo, quello di "primo cittadino", non di "super cittadino", capace soprattutto di evitare un'altra categoria, la più subdola e più nociva per lei e per la città: quella dei suggeritori.

Questi due inviti, che non vogliono offendere l'autonomia del sindaco ma stimolarla ulteriormente, oggi, dopo la locandina del GdV e l'intervento del suggerivoce, li ripetiamo con più forza.
Pagheremo anche per questo? Oggi no, domani si.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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