Quotidiano |

Pigafetta500, consegnata la bandiera di Vicenza: domani salpa la spedizione vicentina

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 6 Settembre 2013 alle 18:05 | 0 commenti

ArticleImage

Comune di Vicenza - L'assessore Umberto Nicolai ha partecipato questa mattina a Palazzo Balbi, a Venezia, alla presentazione del progetto “Pigafetta 500” da parte dell'assessore regionale Roberto Ciambetti, assieme a Syusi Blady e Patrizio Roversi. Nicolai in particolare ha consegnato la bandiera e 40 targhe della Città di Vicenza all'equipaggio dell'”Adriatica”, la barca a vela dei “Velisti per caso”, che domani, sabato 7 settembre, salperà dall'Arsenale di Venezia per circumnavigare la terra.

Ripercorrendo dopo quasi mezzo millennio la rotta di Ferdinando Magellano e il reportage che ne fece il navigatore e scrittore vicentino Antonio Pigafetta. Alla partenza sarà peraltro presente anche l'assessore Annamaria Cordova, in rappresentanza del Comune di Vicenza.
La bandiera di Vicenza verrà issata sul pennone della barca a vela assieme a quella della Regione Veneto, mentre le 40 targhe raffiguranti la Basilica Palladiana con l'incisione “Città di Vicenza – Antonio Pigafetta 500” verranno consegnate alle rispettive comunità locali dal capitano dell'equipaggio nelle 40 tappe previste dal percorso di 300 giorni di navigazione, 610 giorni di viaggio, per un totale di oltre 35 mila miglia da percorrere. Il ritorno è previsto per il 25 aprile 2015.
“Sarà un bel segnale per i vicentini residenti lungo il percorso che l'Adriatica si appresta a compiere vedere arrivare una barca a vela con la bandiera di Vicenza issata sul pennone – commenta l'assessore Nicolai -, e vedersi consegnare una targa della loro città d'origine, lasciata magari tanti anni prima per cercare maggiore fortuna altrove. I membri dell'equipaggio poi sono davvero mossi da grande passione ed entusiasmo; e anche coraggio, perchè non sono certo turisti, anzi, la loro è una vera e propria impresa sportiva, un'avventura, che li farà star via per un anno e mezzo a solcare tre oceani”.
La spedizione è organizzata dall'Associazione Pigafetta500 di Vicenza e dalle sezioni della Lega navale italiana e dai circoli velici del Vicentino.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network