Pietro Marzotto svaluta Peck ma si conforta con le sue azioni che valgono 66,8 milioni di euro
Venerdi 13 Maggio 2016 alle 09:41 | 0 commenti
I titoli azionari consolano il conte Pietro Marzotto dall'investimento in formaggi e salumi doc. La sua cassaforte Intrapresa ha infatti appena depositato il bilancio 2015 (il terzo che consolida l'acquisizione integrale di Peck, marchio storico dell'alimentare di fascia alta), chiuso con un utile di 3,2 milioni di euro dai 5,4 milioni di profitto del precedente esercizio. Il ricco giardinetto azionario di Marzotto vale circa 66,8 milioni e il 2015 borsistico si è riflesso in riprese di valore che hanno riguardato i pacchetti di Intesa Sanpaolo (il valore è stato corretto all'insù da 6,9 a oltre 9 milioni), Enel (da 8,5 a 8,9 milioni) e Axa (da 4,4 a 4,7 milioni), mentre svalutazioni minime hanno interessato i pacchetti di Eni (479 mila euro su un investimento di 9,7 milioni), Assicurazioni Generali (azioni per 6,4 milioni svalutato per poco più di 12 mila euro). Leggi in rassegna stampa il resto dell'articolo
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