Pietrangelo Pettenò replica ad Arianna Lazzarini su Protezione Civile
Venerdi 12 Novembre 2010 alle 17:31 | 0 commenti
Riceviamo da Federico Pettenò e pubblichiamo
Leggo con stupore quanto dichiara la collega Arianna Lazzarini a VicenzaPiù (era un comunicato stampa ai media, non solo a noi, n.d.r.), in merito ad alcune mie critiche su ritardi e disorganizzazioni del sistema di emergenza, verificatesi durante l'alluvione che ha colpito le province di Verona, Vicenza e Padova.
La prima cosa che mi sento di chiarire è che, oltre a non intervenire mai in aula, la collega Lazzarini nemmeno ascolta quello che si dice, perché mai ho pronunciato quelle parole riferite agli uomini della Protezione Civile.
Ho parlato di uomini "con le tutine gialle e colorate" proprio per identificare ai distrattti come lei di cosa stessi parlando, in quanto in quei giorni altre erano le forze impegnate.
Confermo le mie critiche su come hanno funzionato i servizi regionali della Protezione Civile, evidentemente mal dirette sul piano politico.
Purtroppo, vorrei essermi sbagliato, ma questa è l'impressione che hanno avuto in tanti: dai sistemi di prevenzione ai sistemi del soccorso, tante sono state le lacune.
Se anche la Procura di Vicenza indaga, vuol dire che dei dubbi da accertare ci sono.
Le responsabilittà oggettive, se vi sono, saranno verificate dagli organi coompetenti.
Alla politica, non quella delle vergognose passerelle con figli e adepti al seguito, spetta interroggarsi SEMPRE sui propri limiti, anche per superare le insufficiennze e gli errori che si possono commettere.
Ma, forse, alla collega Lazzarini non interessa tutto ciò, convinta com'è, che la ragione stia sempre da una parte: la sua ovviamente. Ed è per questo che nell'attaccare me, lo fa per dileggiare una parte politica.
Ho visto tanti uomini e donne, anziani e giovani, veneti ed immigrati, persone di tutte le convinzioni politiche, adoperarsi nel soccorso di chi aveva bisogno ed ancora molto ed ancora molto ci sarà da fare.
Però ho ascoltato e visto critiche di cittadini, famiglie, aziende che tutto hanno perso tutto e che chiedevano come mai nessuno li aveva avvisati per tempo, e denunciare che nell'immediatezza del disatro, in alcune zone in particolare del padovano, ancora non vedevano i soccorsi arrivare.
Al momento io non ho risposte da dare ma sicuramenete qualcuno le dovrà dare.
Chissa se Arianna Lazzarini, svegliatasi dal torpore in cui sembra calata, se ne vorrà aoccupare
Consigliere regionale Federazione Sinistra Veneta-PRC Sinistra Europea
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.