Pic-nic di Bottene e Variati: l'ennesima pagliacciata politica
Lunedi 3 Ottobre 2011 alle 17:32 | 0 commenti
Riceviamo da Ezio Cortese e pubblichiamoÂ
Ed eccoci all'ennesima pagliacciata politica: il pic-nic a Campo Marzo di Variati e Bottene, con immancabili foto da aggiungere al gia' nutrito album del sindaco (foto VicenzaPiù di Guido Zentile).
Elenco le sigle di questo nascente comitato che si occupera' di problemi legati alla sicurezza e all'integrazione : unione immigrati, centro culturale islamico, SEL, presidio no Dal Molin, rifondazione comunista e compagnia cantante. Non posso non pensare che sono questo tipologie di movimenti e di eventi che hanno portato, per fare un parallelo forte, al completo degrado e abbandono di interi qaurtieri di Milano, inclusa la Stazione Centrale.
Anche se romanzata ad arte, non sara' certo una giornata con banchetti di cous-cous, giocolieri e parrucchiere a rendere determinate zone vivibili e sicure. E purtroppo neanche una giornata di controlli e blocchi da parte delle forze dell'ordine. La nottata dei vandali in Piazza castello e nelle vie adiacenti di sabato 01 ottobre insegna. Lo spaccio di droga e le violenze riprenderanno un'ora dopo la fine di queste queste giocose giornate e dopo il breve ma mediatico show di Variati e della Bottene.
Pero' saranno questi movimenti che forniranno preziosi voti per future elezioni a professionisti della politica come Variati, la Bottene e i loro amici..
Chi non la pensa come loro ( Variati, la Bottene e i loro amici ) ha la testa fasciata, e' razzista, e' contro gli immigrati e via dicendo.
E' inaccettabile che un sindaco, tramite una politica di accoglienza incontrollata e di assoluta passivita' sul lato sicurezza, apra di fatto Vicenza all'arrivo di immigrati clandestini ( quali ad esempio i presunti profughi di guerra libici ), promettendo loro ( cosi' leggo ) che potranno rimanere senza problemi, tanto saranno mantenuti dal Comune di Vicenza!!
Non mi sembra un concetto difficile da capire che se l'abbandono porta alla delinquenza, piu' immigrati clandestini ci saranno a Vicenza, piu' nuovi delinquenti avremo.
Credo sia anche l'ora di smetterla di utilizzare questi presunti profughi di guerra libici a fini propagandistrici ( proprio per rispetto alla loro dignita' di persone ), portandoli a gruppetti ( magari scegliendo i piu' adatti ) a questo o quell'evento con foto di rito.
Una domanda : chi ha pagato per il pic-nic a Campo Marzo e chi paghera' per le prossime simili iniziative annunciate da Variati, nonostante lui stesso affermi la scarsita' di risorse del Comune ?? Mi sembra che siano gia' state sprecate abbastanza risorse per referendum inutili (quello sul Dal Molin ) e che si voglia buttare via altri soldi per il futuro parco della pace, gentile omaggio alla Bottene e ai voti che porta a Variati.
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