Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Piazza delle Erbe vuol tornare a rinascere con i mercati

Di Edoardo Andrein Martedi 9 Aprile 2013 alle 13:02 | 0 commenti

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Vicenza riscopre una piazza rimasta nell'oblio per diversi anni a causa anche del cantiere per il restauro della basilica palladiana; scendendo dalle scalette della basilica però si arriva in un luogo affascinante troppo spesso dimenticato da turisti e vicentini, un'area attorniata da ponte San Paolo e Ponte San Michele che adesso con lo sbocciare della primavera ritroverà il suo splendore grazie all'azione sinergica di commercianti, artigiani e associazioni coordinate dall'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri. (a seguire nota ufficiale)

L'obiettivo esplicitato oggi in sala degli Stucchi a palazzo Trissino è creare una serie di iniziative per far rivivere Piazza delle Erbe. 

Giovanni Ferracina rappresentante delle Botteghe di Piazza delle Erbe è entusiasta del progetto che sta per partire: “Il nostro scopo è di rivitalizzare un angolo della città trascurato per il restauro basilica, per far tornare ai cittadini a conoscere questo luogo e ridare alla piazza il ruolo di mercato settimanale che aveva in origine”.

Nella piazza troveranno spazio i plateatici dei bar limitrofi e dal 14 aprile per ogni seconda domenica del mese verrà allestito il mercato dell'antiquariato con un angolo dedicato al restauro grazie all'associazione “Il Tritone” e a Confartigianato.

Poi dal 7 maggio e per tutto il 2013 ci sarà il trasferimento del mercato settimanale del martedì della Coldiretti con tutte le attività di promozione dei prodotti tipici di “Campagna amica”.

Dall'8 maggio, invece, per tutti i mercoledì partirà il colorato mercato dei fiori e delle piante, mentre nelle giornate di giovedì sarà il turno del mercato della filiera agroalimentare.

Sono in fase di programmazione poi spettacoli di vario tipo, come per esempio il concerto dei ragazzi del liceo musicale Pigafetta che si esibiranno venerdì 7 giugno.

L'assessore Ruggeri è soddisfatto del lavoro svolto: “ abbiamo trovato il modo di far ripartire i centri storici in questo momento difficile per tutte le città italiane; l'errore di questi anni è stata la costruzione di troppi centri commerciali fuori dalle città, ma per ripartire serve una grande coesione e vedere tutte le associazioni e gli esercenti collaborare mi da' speranza per il futuro della nostra città”.

 

Comune di Vicenza - Piazza delle Erbe: fiori, prodotti agroalimentari, artigianato e tavolini per rivitalizzare il lato B della Basilica Palladiana  

Rifatto il look in seguito al restauro della Basilica Palladiana, piazza delle Erbe è pronta ora per ospitare in pianta stabile i mercati agroalimentari di qualità, e in generale per rivitalizzare tutta l'area che costituisce, per così dire, il lato B del gioiello palladiano.
L'assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri ha presentato oggi a palazzo Trissino il ricco programma di iniziative messo a punto dal Comune per ripopolare, appunto, l'area del centro che, partendo da piazza delle Erbe scende verso ponte S. Paolo, si estende lungo contrà Lioy, risale ponte S. Michele per chiudersi in contrà S. Paolo: quella parte del centro cioè che, pur essendo alle spalle della Basilica e di piazza dei Signori, resta poco conosciuta ed esclusa dai consueti itinerari di cittadini e visitatori.
Con l'assessore erano così presenti questa mattina tutte le associazioni e gli operatori coinvolti dal progetto di rivitalizzazione: l'associazione "Botteghe di piazza delle Erbe" con il presidente Giovanni Ferracina, l'associazione "Il Tritone" con la presidente Anna Marsiletti, la Coldiretti Vicenza con il presidente Dino Panozzo, Confartigianato Vicenza con il vice presidente Virginio Piva e il responsabile del gruppo restauratori Luigi Miazzo, Confcommercio Vicenza con Luca Stragapede e l'associazione "Botteghe e osterie tra i ponti" con Daniela Vettori. Con loro infatti l'assessorato ha stilato un calendario di appuntamenti a tema nel corso della settimana: oltre a gradevoli plateatici per gli esercizi pubblici che si affacciano sulla piazza, infatti, ciascun martedì, mercoledì, giovedì, sabato e seconda domenica del mese si avranno appuntamenti fissi con i fiori, i prodotti agroalimentari, l'artigianato e l'antiquariato. Durante la presentazione inoltre è stato annunciato che il 7 giugno si terrà in piazza delle Erbe il concerto di fine anno degli studenti del liceo musicale Pigafetta.    
"Come avevamo promesso - ha spiegato Ruggeri - si tratta di un'operazione di forte rilancio non solo di piazza Erbe, rimasta di fatto oscurata per sei anni a causa del cantiere della basilica, ma di tutta l'area oltre corso Palladio e piazza dei Signori. Certo, ci vorrà tempo a far cambiare le abitudini, ma sono sicuro che la bellezza del sito, unita a tutte le iniziative che abbiamo in programma e alla bella stagione, riusciranno a riportare i vicentini a frequentare questo splendido angolo del centro storico. Va inoltre detto - ha aggiunto - che tutti i centri storici delle città stanno attraversando un momento difficile a causa del perdurare della crisi economica, ma anche perchè si sono costruiti troppi centri commerciali fuori città quando la coperta era bella larga e ce n'era per tutti. Ora, per ripartire, servono idee, coesione, entusiasmo e speranza: tutti ingredienti presenti qui a Vicenza, che ci rendono quindi ottimisti".
I martedì. La novità più importante sarà il trasferimento da piazzale De Gasperi a piazza delle Erbe, a partire dal 7 maggio, del mercato settimanale del martedì di "Campagna Amica", organizzato dalla Coldiretti, con attività di animazione e promozione di prodotti tipici e stagionali. In particolare si punterà sull'educazione del consumatore ad un acquisto responsabile e rispettoso dei cicli produttivi, sfruttando la presenza di nove banchi a chilometro zero che espongono e vendono prodotti ortofrutticoli, da forno e latticini, per la maggior parte di origine biologica.
I mercoledì. Dal giorno dopo, l'8 maggio, partirà anche il mercato settimanale dei fiori organizzato dall'associazione Botteghe di piazza Erbe: si svolgerà tutti i mercoledì e vedrà la presenza di 5-6 banchetti per la vendita di piante e fiori recisi.
I giovedì. A partire da maggio la piazza sarà animata anche da un nuovo mercato di operatori che, tutti i giovedì mattina, venderanno prodotti della filiera agroalimentare (è in corso l'assegnazione dei posteggi).
I sabati. Tre operatori del settore alimentare troveranno presto posto il sabato mattina in corte dei Bissari per la vendita dei loro prodotti. Partirà a breve l'iter di assegnazione dei posteggi per l'avvio dell'iniziativa che avrà comunque carattere sperimentale.  
Ogni seconda domenica del mese. Già a partire dal prossimo 14 aprile, il mercato dell'antiquariato arriverà anche in piazza Erbe con un angolo dedicato al restauro organizzato dall'associazione "Il Tritone" in collaborazione con l'associazione Botteghe di piazza Erbe e Confartigianato. I restauratori artigiani non solo esporranno e venderanno i loro prodotti, ma in alcuni momenti della giornata offriranno al pubblico dimostrazioni delle varie fasi di lavorazione e di trattamento dei prodotti.
I plateatici. In piazza delle Erbe infine - allineati verso la strada perchè sul lato Basilica si disporranno i banchi dei vari mercati - troveranno spazio ombrelloni, sedie e tavolini, per un totale di circa 100 posti a sedere, a disposizione dei bar "Grottino" e "Little Italy" (nuova apertura), e del ristorante "Furai".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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