Piano triennale performance e fabbisogno, Zanetti: nuove assunzioni e tanta collaborazione verso un unico front office
Giovedi 21 Luglio 2016 alle 13:13 | 0 commenti
Diverse infatti le disabilità che sono state certificate ci spiega l'assessore e che quindi possono entrare nel mondo del lavoro. Saranno 24 le assunzioni entro il 2018, di cui 13 saranno posti che verranno messi a concorso entro fine 2016, 9 dei quali di categorie protette; "rientriamo così nei parametri previsti dalla legge" dice Zanetti. Spiega poi, "Come procediamo? Mancano alcune figure specifiche che con queste assunzioni andremo a colmare. La grande novità ? I concorsi: entro dicembre verranno messi a concorso due posti per funzionario amministrativo (categoria D3), uno per funzionario tecnico (D3) e uno per istruttore direttivo musei (D1), inoltre verrà assunto anche un agente di polizia locale (C1)".
"La mobilità esterna poi," afferma Zanetti "ci permette di rafforzare la Polizia Locale e gli istruttori amministrativi, i lavori pubblici e la biblioteca perchè dopo i pensionamenti non c'è stato un ricambio al personale". La delibera approvata dalla giunta, infatti, prevede l'assunzione entro il 2016 di sette persone con disabilità e 4 figli di grandi disabili (ovvero coloro che hanno genitori che soffrono di gravi disabilità ). "Si tratta di un bel blocco di assunzioni. Il nostro comune ha grandi capacità ma grande è stato il calo negli ultimi anni".Â
"L'obiettivo finale di questo piano deve essere unico e trasversale e si dovrà realizzare nel front office: un'unica grande collaborazione di tutti i settori che c'è da anni ma che ora deve iniziare a 'quagliare'" afferma Zanetti fiducioso. "Puntiamo ad un unico sportello dove i cittadini possano trovare risposta a tutte le loro esigenze o almeno al 95% di queste (escluse le questioni di privacy e riservatezza). Si vogliono unire le funzioni di front e di back". Dove si materializzerà è ancora da decidere, ma in fase di valutazione e tra le varie proposte l'assessore cita anche via Torino.
E' di 720 mila euro il fondo totale e viene ripartito nei diversi settori secondo le esigenze. Ad esempio il corpo di Polizia Locale riserva una grande percentuale, il 12,13%, che va a mirare alla sicurezza; al front office va il 14%; alla cultura e alla promozione della crescita e musei il 2,85% e ai servizi scolastici ed educativi il 14,38%. "Il piano della performance deve adeguarsi ai cambiamenti" conclude Zanetti "e come se non con una collaborazione trasversale. Non va più bene che ogni settore sia un piccolo comune. Il front office allora sarà così trasversale da coprire tutti i settori. E gli obiettivi in merito vanno oltre alla comune amministrazione, cioè a ciò che va fatto. Questi sono sfidanti."
"Abbiamo raggiuto sempre al cento per cento i nostri obiettivi? No" amette l'assessore Zanetti, "ma cerchiamo di perfezionarci. Siamo orgogliosi perché la struttura del nostro comune funziona. Non è facile introdurre cambiamenti in una struttura come quella del comune che ha delle norme molto complesseperciò ogni cambiamento è importante".
Si sbloccano le assunzioni in Comune a Vicenza. Lo ha annunciato questa mattina a palazzo Trissino l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, illustrando la delibera di giunta che dà il via all'assunzione di 24 dipendenti entro il 2018, di cui 13 saranno posti che verranno messi a concorso entro fine 2016 (di cui 9 appartenenti a categorie protette).Â
“È la più importante manovra di assunzioni di personale degli ultimi anni da parte del nostro Comune – ha dichiarato Zanetti - e forse sarà anche l'ultima di queste dimensioni. Ora infatti che abbiamo conferma che non ci sono esuberi di personale di area vasta in Veneto, possiamo procedere con nuove assunzioni. E grazie alle economie operate negli ultimi anni, possiamo permetterci un'operazione che complessivamente vale 500 mila euro per il 2016, comunque già coperta dal bilancio del personale, che, peraltro, è sceso di parecchi milioni negli anni, fino ad assestarsi a 36 milioniâ€.
Nel dettaglio, entro dicembre verranno messi a concorso due posti per funzionario amministrativo (categoria D3), uno per funzionario tecnico (D3) e uno per istruttore direttivo musei (D1). Nei prossimi giorni inoltre verrà assunto anche un agente di polizia locale (C1), ma attingendo da una graduatoria già pronta.
“In questo modo – ha spiegato l'assessore – rispettiamo il vincolo di spesa previsti dalla norma in materia di contenimento del turnover. Ma grazie alla legge 68 del 1999 la nostra capacità di spesa in assunzioni in realtà si amplia oltre tale vincolo, e ci permette anzi di rimetterci in pari con la normativa che stabilisce una quota di personale appartenente alle categorie protette rispetto al totale. Nella fattispecie si tratta delle persone con disabilità e dei figli di grandi disabiliâ€.
La delibera approvata dalla giunta, infatti, prevede l'assunzione entro il 2016 di sette persone con disabilità : due addetti ai servizi scolastici (categoria A1) e cinque istruttori amministrativi (C1), cui si aggiungeranno quattro persone figlie di grandi disabili per coprire un posto di assistente sociale (D1), un posto di istruttore direttivo tecnico (D1) e due posti di istruttore amministrativo (C1). Ad esclusione degli addetti ai servizi scolastici, che verranno indicati dal centro per l'impiego, gli altri nove posti verranno assegnati mediate concorso.
Sempre entro il 2016, è previsto inoltre l'arrivo in mobilità esterna, e quindi da altri enti, di ulteriori cinque dipendenti: un agente di polizia locale (C1) e quattro istruttori amministrativi (C1), “che andranno a rafforzare il Suap – ha dettagliato Zanetti -, i lavori pubblici e la biblioteca, tutti settori che negli ultimi anni hanno avuto tanti pensionamenti, senza ricambiâ€.Â
Infine, tra il 2017 e il 2018, il piano triennale delle assunzioni approvato dalla giunta stabilisce che verranno assunti per concorso altri tre dipendenti: un istruttore direttivo amministrativo (D1), un istruttore amministrativo (C1) e un esecutore di biblioteca (B1).
Primo obiettivo: realizzare il front office unico per il cittadino. Secondo: incrementare il livello di sicurezza urbana e stradale. Terzo: individuare misure anti-corruzione. Sono i tre obiettivi più importanti contenuti nel “piano della performance†approvato nei giorni scorsi dalla giunta.
“Il documento – ha spiegato l'assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti, questa mattina a palazzo Trissino - ha carattere triennale e stabilisce gli obiettivi strategici, oltre l'ordinaria amministrazione del Comune, sui quali viene poi calcolata la performance individuale e quindi la produttività di ciascun dipendente. Negli ultimi tre anni abbiamo cercato di dare maggiore concretezza agli obiettivi, per renderli sempre più sfidanti e misurabili. Tant'è che l'anno scorso la performance media è stata inferiore, seppure leggermente, rispetto all'anno precedente. Quest'anno, partendo da colloqui fatti con tutti gli assessori e i dirigenti, abbiamo elaborato una serie di obiettivi politici, poi declinati in obiettivi tecnici, settore per settore. In 145 pagine il documento attribuisce quindi un peso a ciascun obiettivo in modo da ripartire tra il personale 720 mila euro di produttività . Se l'obiettivo viene centrato in toto, al dipendente viene assegnato il 100% della produttività che gli spetta, altrimenti la parte eccedente va in avanzo di amministrazioneâ€.
Scendendo ai contenuti del piano, è previsto un macro obiettivo, trasversale a tutti i settori, e numerosi altri obiettivi ricompresi in tre aree strategiche: “Vicenza sicura e pulitaâ€, “Vicenza per i cittadini†e “Vicenza efficienteâ€. Il macro obiettivo corrisponde alla realizzazione del front office unico, che infatti ha il peso maggiore, con il 14%.
“È un obiettivo di mandato quello di arrivare ad avere uno sportello unico – ha ricordato Zanetti, aggiungendo che si sta tuttora valutando quale sia la sede più opportuna dove realizzarlo -, cui si rivolgono cittadini e imprese per trovare risposte a tutto. In questa direzione abbiamo già lavorato con il Suap, l'anagrafe, e molti servizi sono già on line. Ora, tra il 2016 e il 2017, è il momento di organizzare i vari processi del Comune in modo da dividere le funzioni di front office da quelle di back office. Chiaro che non varrà per tutti i servizi: ad esempio, per i servizi sociali sarà possibile solo parzialmente, per la delicatezza delle questioni che seguono. Del resto, sempre più la struttura comunale, per normativa e per necessità , sta dimagrendo, in termini di personale e dirigenza. I tempi cambiano e le risposte che devono essere fornite a professionisti, imprese e cittadini devono essere tempestive e precise. Non si può quindi pensare di continuare a lavorare come si è sempre fatto in un mondo che cambia. È necessario che i settori lavorino tra di loro, secondo obiettivi trasversali. Di qui la necessità di dividere l'attività a diretto contatto con i cittadini, che sarà l'interfaccia del Comune, rispetto a quella che non si vede, ma che elabora le risposteâ€.
Tra gli altri obiettivi, l'assessore ha poi evidenziato in particolare il peso del 12% assegnato all'incremento della sicurezza stradale e urbana, ad opera della polizia locale, e il 12% per le misure adottate nei procedimenti in chiave anti-corruzione, che interessano tutti i settori.
“Il piano della performance – ha concluso Zanetti - è a vantaggio dei cittadini, ma anche della struttura. Il Comune è infatti costituito da personale di alta professionalità , che ha lavorato spesso in condizioni disperate a causa del blocco delle assunzioni e degli stipendi. Abbiamo comunque garantito il mantenimento dei servizi di un certo livello, abbiamo risparmiato 700 mila euro oltre le previsioni e stiamo affrontando la digitalizzazione dell'ente. Siamo insomma un Comune virtuoso, con un bilancio sano, una macchina che funziona e che merita di essere incentivataâ€.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.