Quotidiano | Categorie: Ambiente, Economia&Aziende

Piano regionale Pfas, Miteni: "su 600 aziende vicentine che li usano ne verranno controllate 4!"

Di Note ufficiali Martedi 17 Luglio 2018 alle 15:57 | 0 commenti

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Si apprende - è scritto in una nota stampa di Miteni spa - dalla pubblicazione del bollettino ufficiale della Regione Veneto quali sono gli interventi che Arpav dovrà fare per controllare le oltre 600 aziende che usano circa 200 tonnellate all'anno di PFAS nell'area del vicentino. Si legge che "Il piano di controllo ufficiale" viene attuato “In riferimento alle metodologie proposte nei Progetti REACH en-Force (REF) e Progetti pilota adottati dal Forum dell’ECHA, i controlli in materia di REACH e CLP del PRC 2018”.

Il decreto regionale è del 26 giugno, lo stesso giorno in cui ECHA, richiamata da questo documento della Regione, ha pubblicato il report in cui illustra le centinaia di tonnellate di PFOA e precursori del PFOA che vengono utilizzati in Veneto.
Il piano disposto dalla Regione prevede che sulle centinaia di aziende da indagare che usano queste sostanze, come era stato disposto un anno e mezzo fa anche dal Tribunale Superiore della acque pubbliche, vengano svolti 4 (quattro!) controlli su concerie (2), galvaniche (1) e serigrafie (1).
Il piano inoltre non indica alcun metodo di controllo sui precursori del PFOA nonostante lo stesso organismo europeo li abbia indicati come una delle principali fonti di contaminazione. Miteni non ha mai prodotto queste sostanze e ha avuto in 18 mesi 108 controlli da parte di Arpav.
 
(Link alla pagina del BUR, in fondo c'è l'allegato con il piano di controllo e la tabella delle ispezioni previste).

Leggi tutti gli articoli su: Miteni, Regione Veneto, Arpav, pfas

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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