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Piano Integrato per l'Occupazione Giovanile, protocollo d'intesa tra Regione e Confindustria

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 19 Novembre 2012 alle 15:40 | 0 commenti

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Regione Veneto   -  Nonostante il Veneto sia fra le regioni più dinamiche, sta soffrendo la crisi. I disoccupati sono arrivati a 160 mila, ma è difficile dare risposte se non si rimette in moto l'economia. Per questo occorre ragionare guardando al futuro.

Lo ha detto l'assessore regionale all'istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan intervenendo oggi presso l'Istituto Tecncico "A: Rossi" a Vicenza per presentare e sottoscrivere un protocollo d'intesa con l'Ufficio Scolastico Regionale e Confindustria Veneto per la realizzazione del "Piano Integrato per l'Occupazione Giovanile", che la Regione del Veneto ha varato per migliorare le opportunità di crescita formativa e occupazionale dei giovani, ottimizzando il rapporto scuola-lavoro anche attraverso la promozione dell'istruzione tecnica. Per l'Ufficio Scolastico ha firmato Francesca Sabella, per Confindustria Veneto il vicepresidente Giulio Pedrollo che è anche presidente dei Giovani Industriali.
Il piano previsto da questo protocollo - ha spiegato l'assessore Donazzan- rientra fra gli strumenti individuati dalle misure anticrisi della Regione in vigore dal 2009 e ulteriormente rafforzate nel 2011 dal documento contenente le linee guida per la valorizzazione del capitale umano e le politiche per l'occupazione e l'occupabilità (approvato con la delibera n. 1675 del 18/10/2011). I giovani, inoltre, sono uno degli obiettivi prioritari indicati dalla nuova programmazione europea. "Sulla base di impegni congiuntamente assunti, i "firmatari - ha evidenziato l'assessore - si riconoscono parte di uno stesso percorso". Il piano prevede azioni di orientamento per studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado; di accompagnamento all'inserimento lavorativo degli studenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado, attraverso il Patto Prima Occupazione che prevede percorsi strutturati finalizzati ad un inserimento stabile e coerente con il percorso di istruzione/formazione del soggetto; di "placement" scolastico; di verifica dell'efficacia dei risultati di apprendimento scolastico.
Il Patto di Prima Occupazione che sarà sperimentato nell'ambito del piano dovrà prevedere la realizzazione di un'esperienza di lavoro finalizzata alla qualificazione professionale e a garantire un adeguato e stabile inserimento in azienda dei soggetti (neo-diplomati, neo-qualificati e neo-laureati, soggetti in mobilità), rispondendo nel contempo anche ai reali fabbisogni del sistema produttivo, e un contratto di apprendistato professionalizzante da stipulare al termine del percorso formativo.
La firma di questa intesa - ha detto la dott.ssa Sabella - sancisce un rapporto di collaborazione consolidato nel tempo tra Ufficio Scolastico e Regione, mentre il vicepresidente di Confindustria Pedrollo ha detto che per venire fuori dalla crisi c'è bisogno di giovani preparati che siano in grado di aiutare le imprese venete ad innovare e a continuare ad esportare i propri prodotti di qualità all'estero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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